Rivolta spartachista

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Rivolta spartachista
parte della Rivoluzione di novembre
Soldati appostati sulla Porta di Brandeburgo durante la rivolta spartachista
Data5 - 12 gennaio 1919
LuogoBerlino, Germania
EsitoVittoria delle forze governative
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
3.000 FreikorpsSconosciuti
Perdite
17 morti
20 feriti
150-196 morti totali, incluso un numero incerto di civili[1]
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La rivolta spartachista (in tedesco Spartakusaufstand) o rivolta di gennaio (in tedesco Januaraufstand) fu uno sciopero generale, sfociato poi in scontri armati, messo in atto dalla Lega spartachista a Berlino tra il 5 e il 12 gennaio 1919 contro il neo costituito governo della Repubblica di Weimar. Si verificò in connessione con la Rivoluzione di novembre scoppiata in seguito alla sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale.

La Germania era nel mezzo di una rivoluzione postbellica e due delle direzioni in cui la rivoluzione di novembre volgeva erano la socialdemocrazia e la repubblica dei consigli simile a quella che era stata istituita dai bolscevichi in Russia. La rivolta fu principalmente una lotta di potere tra il moderato Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) guidato da Friedrich Ebert e la sinistra radicale rappresentata dai Revolutionäre Obleute (il sindacato rivoluzionario), dal Partito Socialdemocratico Indipendente (USPD) ed i comunisti radicali del Partito Comunista di Germania (KPD), guidato da Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, che avevano precedentemente fondato e guidato la Lega Spartachista (Spartakusbund).

La rivolta fu improvvisata, su piccola scala e rapidamente repressa dalla forza superiore del governo e delle truppe paramilitari. Il bilancio delle vittime fu di circa 150-200 persone, per lo più tra gli insorti. Le morti più importanti furono quelle di Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, che vennero assassinati in via extragiudiziale, quasi certamente con l'approvazione dei leader del governo provvisorio guidato dal SPD. Il coinvolgimento del partito ostacolò la sua posizione per tutta la vita della Repubblica di Weimar, sebbene l'annullamento della rivolta abbia consentito lo svolgimento delle elezioni per l'Assemblea nazionale come previsto il 19 gennaio. L'Assemblea avrebbe scritto la Costituzione di Weimar, che avrebbe creato la prima democrazia tedesca funzionante.

  1. ^ Jones, 2016, pp. 196-199

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