Romolo o La lupa | |
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Tragedia di cui restano frammenti | |
Statua di Romolo e Remo allattati dalla lupa, Piazza del Campidoglio | |
Autore | Gneo Nevio |
Titolo originale | Romulus sive Lupus |
Lingua originale | |
Genere | Praetexta |
Ambientazione | Roma |
Composto nel | II secolo a.C. |
Personaggi | |
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Il Romulus (Romolo) o Lupus (La lupa) è una tragedia praetexta del tragediografo e commediografo latino Gneo Nevio, iniziatore del genere stesso della praetexta. Di essa rimane un numero particolarmente ridotto di frammenti, due frasi e due singole parole, che non permettono di ricostruirne, neppure approssimativamente, la trama.[1]
L'opera trattava del mito delle origini di Roma, narrando i principali eventi collegati alla fondazione della città: tra essi figurava la prima rielaborazione del mito di Romolo e Remo e della lupa che li avrebbe allattati.