Roy Richard Scheider[1] (Orange, 10 novembre 1932[2] – Little Rock, 10 febbraio 2008[3]) è stato un attore statunitense.
Attore versatile, capace di interpretare i ruoli più disparati, dal buono al violento, al duro, ottenne due candidature all'Oscar[4] e partecipò sin dai primi anni sessanta a pellicole di successo, venendo fin dagli esordi "condannato per anni a ruoli da macho per il suo fisico nervoso e l'espressione cattiva"[5].
Tra le sue interpretazioni principali e di maggior impatto, da ricordare il protettore di prostitute Frank Ligourin in Una squillo per l'ispettore Klute (1971), il solitario e scontroso detective Buddy Russo in Il braccio violento della legge (1971), che gli valse una candidatura agli Oscar, il capitano della polizia Martin Brody in Lo squalo (1975), il misterioso Henry David Levy in Il maratoneta (1976), il duro e tuttofare ballerino Joe Gideon in All That Jazz - Lo spettacolo comincia (1979), per il quale ricevette la seconda candidatura agli Oscar, il veterano e tormentato poliziotto Frank Murphy in Tuono blu (1982), il determinato e cupo dottor Sam Rice di Una lama nel buio (1982), l'impavido scienziato Heywood Floyd in 2010 - L'anno del contatto (1984), il freddo e impassibile killer Cohen in Le strade della paura (1988).