Saccharomyces cerevisiae | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Phylum | Ascomycota |
Sottodivisione | Saccharomycotina |
Classe | Saccharomycetes |
Sottoclasse | Saccharomycetidae |
Ordine | Saccharomycetales |
Famiglia | Saccharomycetaceae |
Sottofamiglia | Saccharomycoideae |
Genere | Saccharomyces |
Specie | S. cerevisiae |
Nomenclatura binomiale | |
Saccharomyces cerevisiae Meyen ex E.C. Hansen, 1883 |
Il Saccharomyces cerevisiae Meyen ex E.C. Hansen, 1883, organismo unicellulare osmofilo appartenente al regno dei funghi, comunemente noto come "lievito di birra", è una nota specie di lievito della famiglia Saccharomycetaceae[1] che si riproduce per gemmazione.
Saccharomyces cerevisiae ha forma da ovale a ellittica e diametro di 5-10 micrometri. Si moltiplica attraverso un processo di gemmazione, diversa dalla riproduzione che invece prevede riarrangiamento genico. È utile nello studio del ciclo della cellula perché la sua coltura è molto semplice, ma presenta la complessità della struttura interna di piante e animali, anch'essi eucarioti.
È probabilmente il lievito più importante nell'ambito dell'alimentazione umana e il suo utilizzo è noto fin dall'antichità per la panificazione, la vinificazione e la produzione di birra. Si pensa che sia stato isolato per la prima volta dalla superficie di acini d'uva; è presente infatti nella pruina. È uno dei microrganismi eucarioti più intensamente studiati in biologia cellulare e molecolare, quanto l'Escherichia coli quale modello dei procarioti. È il microrganismo responsabile del tipo più comune di fermentazione.