Impero safavide | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | persiano |
Lingue parlate | Azero, Persiano, Armeno,Lingua georgiana, |
Capitale | Tabriz (1501–1555), |
Politica | |
Forma di Stato | monarchia assoluta |
Forma di governo | Governo Monarchia
Shahanshah • 1501–1524 Ismail I (primo sovrano) • 1732–1736 Abbas III (ultimo sovrano) Gran Vizir • 1501–1507 Amir Zakariya (primo) • 1729–1736 Nader Qoli Beg (ultimo) |
Nascita | 1501 con Scià Isma'il I |
Causa | Sconfitta degli Ak Koyunlu |
Fine | 1736 con Scià Isma'il III |
Causa | Caduta di Isfahan |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Iran |
Territorio originale | Persia |
Massima estensione | 1630 2,900,000 km2 nel XVI secolo |
Popolazione | 1650= 8-10 milioni nel 1650 |
Economia | |
Valuta | Tuman, Abbassi, Shahi
1 Tuman = 50 Abbasi 1 Tuman = 50 Livre Francesi 1 Tuman = £3 6s 8d |
Religione e società | |
Religione di Stato | Islam sciita |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Ak Koyunlu |
Succeduto da | Afsharidi |
I Safavidi sono stati una dinastia-confraternita mistica di lingua e cultura turca. Originari dell'Azerbaigian persiano,[1] governarono la Persia tra il 1501 e il 1736.
L'Iran Safavida o la Persia Safavida, chiamato anche impero Safavida, fu uno dei più grandi e longevi imperi dopo la conquista Musulmana nel VII secolo. Questo impero è stato governato dalla dinastia Safavida (Safavid) dal 1501 al 1736, è spesso considerato il punto d'inizio dell'età moderna dell'Iran.
Imposero con la forza lo sciismo quale religione di Stato, e unificarono le province sotto un forte potere centrale grazie alle specificità religiose assunte e all'uso sempre più pervasivo della loro lingua nazionale (adattata all'alfabeto arabo già in età samanide). Possono essere considerati i creatori del moderno Iran, nel senso che gli storici occidentali danno storiograficamente al termine "moderno".