Sai Tia Kaphut

Sai Tia Kaphut
Re di Lan Xang
In carica1441-1479
PredecessoreConsiglio di Stato formato da prelati, che fu nominato dopo il regno di Keo Phim Fa
SuccessoreSuvanna Ban Lang
NascitaMueang Sua,
Regno di Lan Xang, 1415
MorteMueang Xieng Khan,
Regno di Lan Xang, 1481
Casa realeLuang Prabang
DinastiaKhun Lo
PadreSamsenthai
MadreKeo Yot Fa, figlia del Re di Ayutthaya Intharacha
ReligioneBuddhismo Theravada

Re Sai Tia Kaphut, conosciuto anche come Vang Buri, il cui nome regale fu Samdach Brhat-Anya Chao Sanaka Chakrapati Raja Phen-Phaeo Bhaya Jayadiya Kabuddha (Mueang Sua, 1415Mueang Xieng Khan, 1481), è stato il dodicesimo sovrano del Regno di Lan Xang, la cui capitale era Mueang Sua (detta anche Xieng Thong), l'odierna Luang Prabang, nel Laos settentrionale.

Divenne re nel 1441 dopo 3 anni di interregno di un consiglio di Stato presieduto da alti prelati, instaurato dopo la morte della sanguinaria regina Keo Phim Fa, giustiziata nel 1438.[1][2][3] Lan Xang stava uscendo da uno dei periodi più oscuri della sua storia, dominato dagli intrighi della stessa Keo Phim Fa e dalle lotte interne tra fazioni dell'aristocrazia. L'evento più importante del regno di Sai Tia Kaphut fu l'invasione vietnamita, che costrinse il sovrano alla fuga dalla capitale nel 1479 e all'abdicazione in favore del figlio, che nel frattempo aveva sconfitto le armate vietnamite.[1][3]

Le cronache che lo menzionano provengono dagli antichi annali di Lan Xang, di Lanna, di Ayutthaya e di Birmania, che differiscono tra loro. Gli annali di Lan Xang furono tradotti in altre lingue ed interpretati in diversi modi, dando luogo a controversie sull'attendibilità dei riferimenti storici. La principale tra le critiche che determinarono il cambiamento del testo originale, fu dettata dalla convinzione che molti degli avvenimenti storici fossero stati omessi o distorti nell'edizione originale a maggior gloria del regno. Gli avvenimenti e le date relative alla vita di Sao Tia Kaphut non sono quindi pienamente attendibili.[4]

  1. ^ a b (EN) The Khun Lo Dynasty, Genealogy - Lan Xang, sul sito royalark.net
  2. ^ (EN) Simm, Peter e Simm, Sanda: The Kingdoms of Laos: Six Hundred Years of History. Routledge, 2001. ISBN 0700715312. Capitolo III (parzialmente consultabile su Google Libri)
  3. ^ a b (EN) Viravong, Maha Sila: History of Laos Archiviato il 3 aprile 2020 in Internet Archive., doc. PDF. Paragon book reprint corp. New York, 1964, pp. 43-46, 82, nota 34 (consultabile sul sito reninc.org)
  4. ^ (EN) Simm, Peter e Simm, Sanda: The Kingdoms of Laos: Six Hundred Years of History. Capitolo IV, p. 55. Routledge, 2001. ISBN 0700715312. (parzialmente consultabile su Google Libri)

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy