Salone Internazionale del Libro | |
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Salone Internazionale del Libro di Torino | |
Luogo | Torino |
Anni | 1988-oggi |
Frequenza | annuale |
Fondato da | |
Date | Maggio |
Genere | Editoria |
Organizzazione | Associazione culturale Torino, la Città del Libro |
Sito ufficiale | www.salonelibro.it/ |
Il Salone Internazionale del Libro (dal 1988 al 1998 Salone del Libro, dal 1999 al 2001 Fiera del Libro, dal 2002 al 2009 Fiera Internazionale del Libro) è un progetto di promozione del libro, della lettura e della cultura, la cui prima edizione risale al 1988. Si tratta della più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria[1]. Il Salone si svolge una volta all'anno nel mese di maggio, organizzato fino al 1991 all’interno del complesso di Torino Esposizioni e dal 1992 presso il centro congressi Lingotto Fiere di Torino. Dal 2019 la manifestazione occupa gli spazi del Lingotto Fiere, dell'Oval e del centro congressi Lingotto. La XXXVI edizione si è tenuta in questi spazi dal 9 maggio al 13 maggio 2024.
Con uno spazio espositivo di 110.000 m²[2], che include i padiglioni 1, 2, 3, Oval del Lingotto Fiere di Torino, gli spazi del Centro Congressi Lingotto e un’ampia area esterna, il Salone internazionale del Libro, in quanto evento fieristico e culturale, ospita case editrici di varie dimensioni, insieme a istituzioni pubbliche e private. Dal 2023 si aggiunge il progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli sulla Pista 500[3]. Dal 2024 verrà creato il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno, pensato per “migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock”[4]. Presenta all’interno delle sale convegni un denso calendario di conferenze, spettacoli, presentazioni di libri e iniziative didattiche. Dal 1996 per ogni edizione viene scelto un tema portante e dal 2001 un paese ospite, di cui sono invitati editori e autori. Come il Salone del libro di Parigi, si rivolge sia ai professionisti del settore sia al pubblico dei lettori. Per numero di espositori è la seconda fiera del libro in Europa dopo la Buchmesse di Francoforte.
In concomitanza alla manifestazione fieristica localizzata attorno al complesso del Lingotto, a partire dal 2004, il Salone internazionale del Libro organizza il Salone Off[5], una programmazione di eventi culturali, diffusi, in luoghi canonici e non, all’interno delle otto Circoscrizioni di Torino, in molti centri della Città Metropolitana e della regione e, con il progetto Voltapagina[6], in tutte le strutture carcerarie del Piemonte.
Dal 2014, il programma del Salone Off si è esteso a tutto l'arco dell'anno con il nome di Salone 365[7]: un calendario di incontri con autori in sedi diverse della città (teatri, biblioteche, librerie, scuole) in collaborazione con le Circoscrizioni di Torino, le Biblioteche civiche torinesi, la Scuola Holden, le librerie torinesi e associazioni varie.
Accanto all’evento fieristico, il Salone del Libro promuove il libro, la lettura e la cultura attraverso numerosi progetti, rivolti al pubblico generalista, alle scuole e ai professionisti. Cura l’organizzazione, la programmazione e direzione culturale di eventi che si tengono in lungo l’anno in diverse città di Italia, come Portici di carta a Torino, Lungomare di libri a Bari e la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo; collabora inoltre alla realizzazione di Carte da decifrare, progetto della Fondazione Artea. Come SalTo Scuola propone un’offerta continuativa di attività per studenti e docenti. Tra i progetti, si contano Adotta uno scrittore, Un libro tante scuole, e il ciclo di lezioni Adotta una parola. Come SalTo Pro offre percorsi e opportunità di formazione e crescita delle professionalità della filiera editoriale. Il Salone si offre come promotore di scambi e competenze tra gli operatori del settore sia a livello nazionale, che a livello internazionale, con il progetto del Rights Centre, l’area dedicata all’acquisto e alla vendita di diritti letterari e audio-visivi all’interno dell’evento fieristico del Salone Internazionale del Libro di Torino.
L'edizione 2016 si è svolta al Lingotto dal 12 al 16 maggio, con il tema "Visioni" e focus principale sulle letterature arabe, e ha chiuso con 126 406 biglietti staccati, facendo registrare un aumento del 3,1% rispetto all'edizione 2015, quando erano stati 122 638. Inizialmente, contando anche gli ingressi dello stesso visitatore, erano state contate 341 000 presenze.[8]
La XXX edizione si è svolta dal 18 al 22 maggio 2017. Il tema è stato "Oltre il confine", 168 815 sono stati i biglietti emessi, 25 000 dei quali venduti per le manifestazioni culturali che come ogni anno hanno luogo a Torino durante i giorni della Fiera, e 143 815[9] per l'evento del Salone al Lingotto. Rispetto al 2016 i numeri sono aumentati nonostante la presenza di due fattori: il primo è che l'edizione 2017 è stata caratterizzata da una chiusura serale anticipata rispetto alle altre edizioni e quindi sono state sottratte ben 12 ore ai cinque classici giorni rispetto agli anni precedenti; il secondo è che diverse grandi case editrici hanno seguito l'invito dell'Associazione italiana editori di aderire alla nuova – e potenzialmente concorrenziale – proposta fieristica milanese Tempo di libri, scissione poi rientrata nel 2018.[10]
ll Salone Internazionale del Libro è un progetto di Associazione culturale Torino, la Città del Libro[11], promosso insieme a Fondazione Circolo dei Lettori[12] e organizzato da Salone Libro Srl, e sostenuto da Regione Piemonte e Città di Torino.