La saltarella è un ballo tradizionale di area abruzzese, in parte del Molise e della Basilicata e in alcune aree del Lazio fino al 1927 sotto l'amministrazione abruzzese (Amatriciano, Cicolano e Sorano), molto affine con le tarantelle meridionali. La forma più diffusa è la saltarella in coppia (non necessariamente eterosessuale), ma si conservano anche esempi di saltarella a quattro persone o in cerchio. Sono stati individuate delle sottotipologie coreutiche che si esprimono con varianti ritmico-melodiche e coreutiche ben evidenti; ne sono stati individuati almeno cinque modelli differenti: quello frentano, teatino, teramano, alto-sabino e la ballarella della Val Pescara, spesso considerata famiglia a sé, cerniera tra saltarella, spallata e tarantella[1].