Saluto (moneta)

Carlo II: saluto d'oro
+KAROL' SCD DEI GRA IERL'M SICILIE REX, stemma di Gerusalemme e d'Angiò +AVE GRACIA PLENA DOMINUS TECUM, Annunciazione[1]; sotto tre gigli in vaso.
4,37 g
Carlo II: saluto d'argento
+KAROL' SCD DEI GRA IERL'M SICILIE REX; stemma con le armi di Gerusalemme e dell'Angiò +AuE GRACIA PLEnA DnS TECuM, Annunciazione [1];sotto tre gigli in vaso.
3,22 g; Zecca di Napoli ca. 1285/90-1302.
Salut d'or di Enrico VI
(leone passante)hENRICVS : DEI : GRÁ : FRÁCORV : Z : AGLIE : REX, l'annunciazione[2]; stemmi reali di Francia ed Inghilterra; globulo sotto la X[3] (leone passante) XPC´(stella) VINCIT (stella) XPC´ (stella) REGNAT (stella) XPC´(stella) ImPERAT Ns (retrograda). Croce latina, ai lati giglio e leone passante, sotto: h; tutto entro decalobo, ornato da gigli; globulo in anello sotto la T finale[3].
AV Salut d'or (28mm, 3.45 g, 8h).
zecca di Rouen; (segno di zecca: leone passante), monetiere Etienne Marcel. 1423-1444.

Saluto (o Salut) è il nome di diverse monete coniate in diversi paesi europei.

  1. ^ a b A sinistra l'arcangelo Gabriele stante, che indica con il dito la Vergine Maria che è in piedi sulla destra.
  2. ^ A sinistra la Vergine, nimbata, stante di fronte, che riceve una tavola con l'iscrizione AVE dall'arcangelo Gabriele stante
  3. ^ a b marchio segreto

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