Sangiaccato di Bosnia

Sangiaccato di Bosnia
Bosna Sancağı
Sangiaccato di Bosnia
Localizzazione in rosso del Sangiaccato di Bosnia
Informazioni generali
Dipendente daBandiera dell'Impero ottomano Impero ottomano
Amministrazione
Forma amministrativaSangiaccato
Evoluzione storica
Inizio1463
CausaAssedio di Jajce
Fine1878
CausaOccupazione austro-ungarica della Bosnia ed Erzegovina
Preceduto da Succeduto da
Regno di Bosnia Amministrazione austro-ungarica in Bosnia ed Erzegovina

Il Sangiaccato di Bosnia (in turco: Bosna Sancağı, in serbo-croato: Bosanski sandžak) fu uno dei sangiaccati dell'impero ottomano fondato nel 1463 quando le terre conquistate dal Regno di Bosnia furono trasformate in un sangiaccato e Isa-Beg Isaković fu nominato il suo primo sanjak-bey.[1] Nel periodo tra il 1463 e il 1580 fece parte dell'Eyalet di Rumelia. Dopo la fondazione dell'Eyalet di Bosnia nel 1580, il Sangiaccato di Bosnia divenne la sua provincia centrale.[2] Tra il 1864 e l'occupazione austro-ungarica della Bosnia nel 1878, fece parte del Vilayet di Bosnia che succedette all'Eyalet di Bosnia in seguito alle riforme amministrative del 1864 note come la "dei Vilayet". Anche se il Vilayet di Bosnia fu ufficialmente parte dell'Impero Ottomano fino al 1908, il Sangiaccato bosniaco cessò di esistere nel 1878.

  1. ^ (HR) Enciclopedia Croatica, III, Zagrem, Naklada Hrvatskog Izdavalačkog Bibliografskog Zavoda, 1942, p. 157. URL consultato il 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2011).
    «Krajišnik Isabeg imenovan je 1463 sandžakbegom novoustrojenog sandžaka Bosna»
  2. ^ Omer Ibrahimagić, Constitutional development of Bosnia and Herzegovina, Vijeće Kongresa bošnjačkih intelektualaca, 1998, p. 78. URL consultato il 23 gennaio 2013.
    «The former Bosnian sanjak became the central sanjak of this ayalet.»

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