Sardegna megalitica

Voce principale: Storia della Sardegna.

La voce Sardegna megalitica tratta il fenomeno del Megalitismo che ha coinvolto l'Isola a partire dal Neolitico fino all'epoca nuragica.

A questo enigmatico fenomeno architettonico vengono attribuite le imponenti strutture in pietra quali Stonehenge e i nuraghi, entrambi monumenti entrati a far parte del patrimonio culturale europeo e mondiale. Benché tale fenomeno abbracci tutto il Pianeta, la concentrazione maggiore delle strutture megalitiche si hanno nell'Europa atlantica e in tutto il bacino del Mediterraneo.

Per via della capillare diffusione e della grande varietà che ebbero in Sardegna queste costruzioni, le culture prenuragiche e la successiva civiltà nuragica, vengono considerate fra le più importanti culture megalitiche mai esistite. Il territorio isolano ospita infatti un gran numero di monoliti, sia isolati che in allineamenti rettilinei o anche in circolo, utilizzati dagli antichi Sardi sia per un uso singolarmente monumentale, come i menhir, sia per svariate tipologie di costruzioni definite - appunto - di tecnica megalitica.

L'ignota tecnologia usata per il taglio dei monoliti, la costruzione dei monumenti stessi e il loro significato spirituale resta ancora un enigma, come il misterioso e imponente altare megalitico di Monte d'Accoddi, nella Sardegna settentrionale, considerato un luogo di culto unico nel suo genere nel panorama del megalitismo.


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