Lo scandaglio è uno dei più antichi ed utilizzati strumenti idrografici e serve per misurare la profondità dell'acqua durante la navigazione.
Antiche pitture egizie raffigurano un uomo che maneggia lo scandaglio sulla prua della nave, ed Erodoto lo cita nel suo "Le Storie - libro II".
Nella sua forma primitiva era costituito da una cordicella ed un peso legato all'estremità. Il peso veniva gettato in acqua e conseguentemente si misurava la lunghezza della corda al momento del contatto con il fondale. Il sistema venne perfezionato nel corso del tempo, adeguando i materiali alla tecnologia disponibile.
Il sistema di misurazione meccanica del fondale è attualmente stato soppiantato dalla tecnologia elettronica dell'ecoscandaglio.