Giorgio V del Regno Unito | |
---|---|
Testa a sinistra. Intorno: GEORGIVS V DEI GRA:BRITT:OMN: | Corona scozzese, leone a sinistra sopra. FID•DEF IND•IMP in basso: ONE•SHILLING•1933 |
Scellino è il nome usato in lingua italiana per indicare monete di vari paesi corrispondenti al soldo, la moneta pari a un ventesimo di libbra di Carlo Magno. Lo scellino valeva quindi 12 denari (pfennig, penny ecc.).
Questo nome è stato usato sia in monete oramai non più in uso che per indicare monete e valute ancora in circolazione. Si pensa che la parola derivi dalla radice skell-, "suonare/risuonare", con il suffisso diminutivo -ing[1] ed è attestata in numerose varianti: skilling (alto tedesco e svedese), schillinc (medio tedesco), schelling (olandese), schilling (tedesco), shilling (inglese) ecc. Per quanto riguarda l'area italiana tale parola attraverso la lingua tedesca è entrata in vari dialetti nell'Italia settentrionale sotto forma di diverse varianti che si possono riassumere per comodità nella parola "ghello" (es "schei" o "sghei" di area veneta, "ghel" di area lombarda)
L'abbreviazione per scellino è s, dal latino solidus, il nome di una moneta romana. Spesso è scritto informalmente con un segno barra, ad es. 1/6d significa 1 scellino e sei pence (spesso letto in inglese come "one and six"), o, se non ci sono pence (plurale di penny), con un trattino, ad es. "11/-". Molto spesso è usato un segno triangolare o un apostrofo, ad es. "1'6" e "11'-". In Africa è spesso abbreviato con sh.[N 1]
Errore nelle note: Sono presenti dei marcatori <ref>
per un gruppo chiamato "N" ma non è stato trovato alcun marcatore <references group="N"/>
corrispondente