Scilla | |
---|---|
Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | max 100 q/Ha |
Resa massima dell'uva | 75% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | -% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 12% |
Estratto secco netto minimo | -‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | IGT |
Istituito con decreto del | D.M.27/10/1995 |
Gazzetta Ufficiale del | 14/11/1995, n 266 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
| |
[senza fonte] |
Lo Scilla è un vino ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) la cui produzione è consentita nella provincia di Reggio Calabria ed è riservata ai vini rossi e rosati prodotti nel solo comune di Scilla[1]. Si ottiene con uve dai vitigni di Nerello cappuccio, Calabrese nero, Castiglione. Se ne produce anche un tipo secco. La resa massima dell'uva in vino non deve essere superiore al 75%. Si vendemmia a metà ottobre con raccolta manuale. Dopo essere state pigiate, le uve fermentano in fusti in acciaio a 28 °C, poi vengono pressate ed il mosto viene messo in serbatoi d'acciaio per circa 8 giorni a temperatura controllata per poi fatto maturare sempre in acciaio. La gradazione alcoolica è di 12°[2].