Sellero

Sellero
comune
Sellero – Stemma
Sellero – Bandiera
Sellero – Veduta
Sellero – Veduta
Panorama di Sellero
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoMattia Peluchetti (centro-sinistra) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate46°03′21″N 10°20′52″E
Altitudine476 m s.l.m.
Superficie14,47 km²
Abitanti1 390[1] (30-9-2022)
Densità96,06 ab./km²
FrazioniNovelle
Comuni confinantiBerzo Demo, Capo di Ponte, Cedegolo, Paisco Loveno
Altre informazioni
Cod. postale25050
Prefisso0364
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017176
Cod. catastaleI588
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 890 GG[3]
Nome abitantiselleresi
PatronoSanta Maria Assunta
san Desiderio
Giorno festivo15 agosto
23 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sellero
Sellero
Sellero – Mappa
Sellero – Mappa
Posizione del comune di Sellero nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Sellero (Hèlar in dialetto locale, Hèler in dialetto camuno[4][5]) è un comune italiano di 1 390 abitanti della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia. Si trova a circa 83 chilometri a nord dal capoluogo, nella media Val Camonica.

Nel suo territorio di 13,9 km² sono presenti migliaia di incisioni rupestri, tra le quali è da segnalare la "rosa camuna" in località Carpene (differente però da quella simbolo della Regione Lombardia). Nel territorio del comune si trovano anche impianti di produzione energetica, quali la centrale idroelettrica sotterranea di San Fiorano (situata in località Scianica) ed una centrale di teleriscaldamento a biomassa.

Il comune è composto dall'abitato di Sellero (paese principale) e dalla frazione di Novelle. Pur non essendo frazione a livello amministrativo, ricopre una certa rilevanza la località Scianica, situata a fondovalle e sviluppatasi notevolmente a partire dagli anni settanta/ottanta, coincidendo con lo sviluppo dell'industria metallurgica in Val Camonica.

La zona, già popolata dagli antichi Camuni, fu trascurata invece dai Romani a favore di Grevo e Berzo[6] per poi essere ripopolata durante il Medioevo. In questo periodo venne istituita una vicinia che durò fino all'avvento del comune nel 1806.[7]

Secondo l'ipotesi più accreditata, il toponimo deriverebbe dal latino cellula (piccola cella), in riferimento al piccolo monastero della chiesa madre di San Desiderio.[8]

Il territorio di Sellero in Val Camonica
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Lino Ertani, Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica, Artogne, Tipografia M. Quetti, 1980, p. 162.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 615, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Don Giuseppe Ghidinelli, Don Domenico Boniotti, Cara terra mia: persone e fatti della comunità di Sellero, spigolature d'archivio, curiosità e vicende storiche, Breno, Tipografia Camuna, 2004.
  7. ^ Infrascripsi homines Selaro congregati ad viciniam de mandato... 11 febbraio 1233, Giuseppe Ghidinelli, Domenico Boniotti, Cara terra mia. Persone e fatti della comunità di Sellero: spigolature d'archivio, curiosità e vicende storiche, Breno, Tipografia Camuna, 2004, p. 22.
  8. ^ Toponimo, dati del sito istituzionale, su comune.sellero.bs.it. URL consultato il 12-01-2008 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).

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