Senato romano | |
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La Curia Iulia a Roma, l'edificio sito nel Foro romano che ospitava il Senato. | |
Stato | Età regia di Roma Repubblica romana Impero romano Impero romano d'Occidente Regno di Odoacre Regno ostrogoto Prefettura d'Italia (per conto dell'Impero bizantino dal 554 al 584) Esarcato d'Italia |
Tipo | Organo consultivo e deliberativo |
Istituito | 21 aprile 753 a.C. |
da | Romolo |
Riforme | 616 a.C. 509 a.C. 80 a.C. 27 a.C. |
Soppresso | VII secolo d.C. |
Successore | Senato di Roma (esarcale, pontificio) Senato bizantino |
Presieduta da | Princeps senatus |
Sede | Roma |
Indirizzo | Curia Hostilia Curia Calabra Curia Iulia (fino al 630 d.C.) Palazzi imperiali del Palatino Vari templi a Roma |
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).[1] L'assemblea fu istituita nel 753 a.C. da Romolo, e sopravvisse anche dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 d.C.), fino al VII secolo.