Le Serre salentine sono delle elevazioni collinari del basso Salento in provincia di Lecce che si trovano a sud della linea ideale che congiunge, grossomodo, Gallipoli e Otranto. Si estendono per 1088 km², pari al 38,9% della provincia.[1] Sono caratterizzate da allineamenti di modeste groppe sassose, chiamate localmente serre. Il punto più alto è nella Serra dei Cianci, a 196 metri[2]. Sono dette anche Murge Salentine, anche se sono separate quasi del tutto dalle colline sorelle dal Tavoliere di Lecce, con un sottile collegamento nelle aree immediatamente a ridosso della costa jonica.
Le alture del versante orientale scendono direttamente a mare (formando il tratto di costa tra Otranto e il capo di Leuca), mentre le Serre della sezione mediana (da Supersano fino al Capo) sono caratterizzate da numerosi terrazzamenti, resisi necessari per le coltivazioni agricole.
Nelle piccole valli tra le serre si interpongono zone depresse e pianeggianti dove la presenza di pozzi ha favorito in passato l'insediamento umano: si addensano così numerosi centri abitati di piccole dimensioni, molto vicini gli uni agli altri.