Shuttle Carrier Aircraft | |
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Lo shuttle Atlantis fa ritorno al Kennedy Space Center nel 1998 | |
Descrizione | |
Tipo | Aereo da trasporto speciale |
Equipaggio | 4 piloti, 2 ingegneri di volo (1 solo se non trasporta lo shuttle) |
Costruttore | Boeing |
Data primo volo | 1974 |
Data entrata in servizio | 1978 |
Esemplari | 2 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 70,5 m |
Altezza | 19,3 m |
Superficie alare | 510 m² |
Peso a vuoto | 144 200 kg |
Propulsione | |
Motore | 4 turboventole P&W JT9D-7J |
Spinta | 222 kN ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità di crociera | 735 km/h |
Autonomia | 1 850 km |
Quota di servizio | 5 000 m (con lo Shuttle) |
Tangenza | 13 746 m |
Note | Basato sul Boeing 747-100 modificato |
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Gli Shuttle Carrier Aircraft (SCA) sono due aerei di linea tipo Boeing 747 pesantemente modificati dalla NASA e utilizzati per il trasporto dello Space Shuttle orbiter. Uno di questi è basato sul modello 747-100, mentre l'altro è una versione a corto raggio denominata 747-100SR.
Gli SCA sono utilizzati per riportare gli Shuttle al John F. Kennedy Space Center tutte le volte che per ragioni operative sono costretti ad atterrare in una pista che non sia la NASA Shuttle Landing Facility. Nei primi voli di test dello shuttle, gli SCA servirono per portare in quota il prototipo dell'orbiter per poi rilasciarlo in modo da provare l'atterraggio.[1] Gli SCA sono anche stati usati per trasportare gli orbiter alle loro destinazioni designate dopo il ritiro. L'orbiter è posto sul dorso della fusoliera dell'aereo tramite un'apposita struttura.