Sindrome X cardiaca | |
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Specialità | cardiologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 413.9 |
ICD-10 | I20.8 |
eMedicine | 1967073 |
La sindrome X cardiaca è un'angina caratterizzata dal dolore toracico da sforzo con test da sforzo positivo per sottolivellamento del tratto ST e diminuzione del flusso sanguigno al tessuto cardiaco, con coronarie anatomicamente normali[1]
La sindrome X cardiaca è anche detta angina microvascolare (AMV) se ci sono evidenze di disfunzione microvascolare coronarica[2]; tale diagnosi è possibile se non vi è alcuna patologia specifica, precedentemente nota, a livello sistemico e/o cardiaco, potendo in tal caso parlare di AMV primaria. L'angina a coronarie sane va distinta in:
Vengono esclusi da tale diagnosi i pazienti con spasmo coronarico, diabete mellito, ipertensione arteriosa severa e ipertrofia del ventricolo sinistro[3]
Alcuni studi hanno rilevato in pazienti affetti da sindrome X cardiaca un aumentato rischio di altri disordini vasospastici, come emicrania e fenomeno di Raynaud. È trattata con beta-bloccanti e calcio-antagonisti come nifedipina, verapamil e diltiazem.[3]
Normalmente ha una prognosi favorevole.[4]
È una diagnosi distinta dall'Angina di Prinzmetal.