Un sistema bassi sciolti è un sistema per i pulsanti dei bassi su una fisarmonica, atto a dare all'esecutore una maggiore possibilità nel suonare melodie sulla tastiera sinistra dello strumento e di formare i propri accordi, fornendo una tastiera di bottoni per le singole note, con una gamma di tre ottave o più, in contrasto con il sistema standard dei bassi Stradella che permette soltanto note basse (intervallo di settima maggiore) e un presettaggio maggiore, minore, settima dominante e accordi diminuiti. Il termine "sistema bassi sciolti" si riferisce a vari sistemi per la mano sinistra che forniscono questa funzionalità:[1][2]
Esistono due schemi collegati come versioni speculari della fisarmonica cromatica a bottoni, questi sono stati commercializzati negli Stati Uniti da parte della società Giulietti come "bassetti".[3]
Il sistema bassi sciolti "quint" inventato da Bill Palmer - successivamente brevettato da Titano, ha righe di bassi in più per estendere la disposizione dei bassi esistente nel sistema Stradella.[4]
Le versioni quint e le versioni cromatiche a bottoni erano disponibili nei modelli "converter" (o "transformer"), con un controllo per passare dallo standard Stradella al sistema bassi sciolti.[5]
Esiste un layout tipo pianoforte che rispecchia la tastiera destra di una fisarmonica a piano, con pulsanti rotondi disposti come tasti di un pianoforte. Questo sistema è popolare nelle fisarmoniche asiatiche del pianoforte, soprattutto nelle fisasrmoniche dell'Azerbaigian.
Esistono anche altre disposizioni meno popolari, tra cui la Moschino e la Kuehl.