Un sistema di lancio riutilizzabile o lanciatore riutilizzabile (o ancora veicolo di lancio riutilizzabile; in inglese reusable launch system oppure reusable launch vehicle, in sigla RLS e RLV) è un sistema di lancio spaziale progettato con il fine di permettere il recupero totale o parziale delle parti del sistema per un successivo riutilizzo. Al 2022, sono stati lanciati molti sistemi suborbitali interamente riutilizzabili e sistemi orbitali parzialmente riutilizzabili. Ciononostante i problemi di progettazione sono estremamente ardui e nessun sistema orbitale totalmente riutilizzabile è stato mostrato. È stata proposta una grande varietà di idee di sistemi, e molti sono stati effettivamente lanciati.
Il primo velivolo a realizzare un volo suborbitale fu il North American X-15. Il primo veicolo riutilizzabile ad aver raggiunto l'orbita è stato lo Space Shuttle della NASA. Aveva lo scopo di essere più economico dei sistemi di lancio non riutilizzabili, ma è finito con l'essere più costoso. L'ultimo Shuttle venne ritirato nel 2011.
Durante il ventunesimo secolo, è cresciuto l'interesse commerciale per i sistemi di lancio riutilizzabili. Il razzo Falcon 9 di SpaceX ha il primo stadio riutilizzabile e il secondo no, ed attualmente è in uso per il programma Commercial Orbital Transportation Services della NASA e lanci di satelliti commerciali. Inoltre, SpaceX sta sviluppando la Starship, interamente riutilizzabile, per missioni interplanetarie con equipaggio umano. Scaled Composites ha lanciato due prototipi di spazioplani suborbitali per Virgin Galactic, mentre il razzo New Shepard di Blue Origin ha il primo e il secondo stadio recuperabili, ma è in grado di compiere solo voli suborbitali.