La sizigia (pronuncia: sidˈʣiʤa),[1] o più raramente sigizia,[2] metatesi nata per eufonia, significa unione, congiunzione, o allineamento. Si tratta dell'equivalente, in italiano, del latino tardo syzygia, dal greco syzygía (συζυγíα), derivato a sua volta da sýzygos (σύζυγος), che significa «aggiogato» o «accoppiato»: è composto infatti di sýn (σύν), «insieme», e zygón (ζυγόν), «giogo».[3]
Il termine risulta utile per la sua genericità, che consente di raggruppare termini talvolta contrapposti; ad esempio in astronomia pleniluni e noviluni, e più in generale congiunzioni e opposizioni sono entrambi sizigie.