Sofia comune autonomo | |
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Столична София | |
Localizzazione | |
Stato | Bulgaria |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Vasil Terziev (Coalizione PP-DB-Spasi Sofia) dal 6-11-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 42°41′51.2″N 23°19′25.1″E |
Altitudine | 560 m s.l.m. |
Superficie | 492 km² |
Abitanti | 1 221 785 (2020) |
Densità | 2 483,3 ab./km² |
Villaggi | 22 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1000 |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | С, СА, CB |
Motto | Расте но не старее (Cresce ma non invecchia) |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Sofia (AFI: ˈsɔfja;[1][2] in bulgaro София?, Sofija, AFI: ['sɔfija]) è la capitale e la più grande città della Bulgaria. È il principale centro amministrativo, industriale, culturale e dei trasporti di tutto il Paese, di cui costituisce un distretto a sé stante. Con una popolazione di 1 221 785 abitanti, a cui se ne aggiungono altrettanti considerando l'area metropolitana,[3] è anche la città più estesa e densamente popolata della Bulgaria.
Affonda le sue radici all'epoca dei Traci, che la chiamarono Serdica. Passò poi sotto il dominio romano, bizantino, bulgaro e ottomano, che ne segnarono fortemente il carattere architettonico, prima di affermarsi come capitale del neonato Principato di Bulgaria nel 1878. Restò capitale della Bulgaria monarchica e socialista e dell'attuale Repubblica di Bulgaria.
È situata nella parte occidentale del Paese, ai piedi del monte Vitoša. La città conta sedici istituti universitari, tra cui l'Università di Sofia, fondata nel 1889. La città è sede di un metropolita ortodosso bulgaro e di una diocesi cattolica. Tra le principali attrazioni troviamo la Chiesa di Bojana (inserita tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1979), la chiesa di San Giorgio, la chiesa di Santa Sofia e la cattedrale di Aleksandăr Nevski.