La sonata in Do maggiore per pianoforte a quattro mani K 19d, composta da W. A. Mozart, è una delle sue poche opere dedicate al pianoforte a quattro mani. Composta molto probabilmente da un Mozart di nove anni a Londra, nel 1765 – anche se ricerche recenti suggeriscono che il lavoro potrebbe non essere stato composto da Mozart[1] –, è strutturata secondo le classiche regole della forma-sonata, e si articola in tre movimenti: