Sonata per pianoforte n. 14 (Beethoven)

Sonata per il clavicembalo o piano-Forte n. 14
(Quasi una fantasia - chiaro di luna)
Prime quattro battute dell'Adagio sostenuto
CompositoreLudwig van Beethoven
TonalitàDo diesis minore
Tipo di composizioneSonata
Numero d'operaOp. 27 n. 2
Epoca di composizione1801
PubblicazioneCappi, Vienna, 1802
DedicaGiulietta Guicciardi
Durata media15 minuti
Organico

La sonata per pianoforte n. 14 in Do diesis minore, più comunemente nota come Sonata al chiaro di Luna (titolo attribuitole dal critico tedesco Rellstab), è l'op. 27 n. 2 del catalogo di Ludwig van Beethoven. Fu completata nel 1801, pubblicata per la prima volta a Vienna da Giovanni Cappi il 2 agosto 1802 «per il Clavicembalo o Piano-Forte»[1][2] e dedicata alla sua alunna prediletta, la diciannovenne[3] contessa Giulietta Guicciardi[4], di cui lui era stato innamorato.[5]

È una delle più famose composizioni pianistiche di ogni tempo, sebbene Beethoven non la considerasse una delle sue migliori sonate. Il maestro aggiunse la scritta Quasi una Fantasia perché la struttura non rispecchia quella tradizionale di una sonata, che solitamente consta di tre movimenti: un allegro (spesso in forma sonata), un adagio, e un altro allegro finale (frequentemente un rondò). La sonata si apre con un adagio, fatto inusuale per l'epoca, ed è probabilmente questo il motivo per cui Beethoven la denominò Quasi una Fantasia, ovvero per indicare il suo carattere libero e originale, tipico del periodo romantico.

  1. ^ (1988)Album Notes Archiviato il 1º marzo 2012 in Internet Archive. per Piano Sonatas Nos. 8, 14 and 23 eseguita da Jenő Jandó. Naxos Records (8550045).
  2. ^ Prima edizione "Vienna Gio. Cappi e Comp." (PDF), su hz.imslp.info. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
  3. ^ Rudall, H. A. (1903). Beethoven. New York: Sampson Low, Marston & Co. p. 71.
  4. ^ Matthews, Max Wde (2002). The encyclopedia of Music. p. 335.
  5. ^ Morris, Edmund (2005). Beethoven: The Universal Composer. HarperCollins. pp. 93–94. ISBN 978-0-06-075974-2.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy