In musica, il termine soprano indica sia la chiave musicale omonima, detta anche chiave di do, sia la più acuta delle voci (e il/la cantante che la possiede), sia un registro che può essere vocale o strumentale (ad esempio sassofono soprano).
L'etimologia della parola deriva dal latino superius (più alto), e denotava una pars più alta rispetto a una o più di un componimento polifonico vocale o strumentale.
L'accezione più comune del termine fa riferimento ai cantanti soprano. Questi possono essere solo donne adulte o bambini di entrambi i sessi (detti anche voci bianche).[1] In passato cantarono come soprani anche i castrati.
L'estensione del repertorio per soprano (soprattutto nell'opera lirica) è di circa due ottave, dal do centrale al do sovracuto (do3 – do5), ma può variare ampiamente.
Il soprano può essere classificato come segue: