SpaceX | |
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Sede SpaceX nel 2023 | |
Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Azienda privata |
Fondazione | 2002 a El Segundo, California |
Fondata da | Elon Musk |
Sede principale | SpaceX Starbase, Texas |
Persone chiave | |
Settore | Aerospaziale |
Prodotti | |
Fatturato | 2 miliardi $ (2019) |
Dipendenti | 8000[2] (2020) |
Slogan | «Revolutionizing access to space» |
Sito web | www.spacex.com/ |
«I can't think of anything more exciting than going out there and being among the stars.»
«Non riesco a pensare a niente di più eccitante che andare là fuori ed essere tra le stelle.»
Space Exploration Technologies Corporation, meglio nota come SpaceX (AFI: [speɪs'ɛks]), è un'azienda aerospaziale statunitense con sede alla SpaceX Starbase, nella località texana di Boca Chica, vicino alla città di Brownsville. Fondata nel 2002 da Elon Musk con l'obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell'accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte.[3][4] L'azienda ha sviluppato i lanciatori Falcon 1, Falcon 9 e Falcon Heavy e le capsule Dragon e Dragon 2, per il trasporto di carico e astronauti da e verso la Stazione spaziale internazionale.
I traguardi di SpaceX includono il primo razzo privato a raggiungere orbita (il Falcon 1 nel 2008) e il primo lancio di una navicella spaziale privata con l'obiettivo di metterla in orbita e recuperarla (la Dragon nel 2010).[5] Inoltre SpaceX è stata la prima compagnia privata a inviare una navicella spaziale alla Stazione Spaziale Internazionale (la Dragon nel 2012),[6] a effettuare il primo atterraggio propulsivo per un razzo (il Falcon 9 nel 2015) e a riutilizzare un razzo (il Falcon 9 nel 2017).[7] Successivamente è riuscita a mettere un oggetto in orbita intorno al Sole (la Tesla Roadster lanciata nel volo inaugurale del Falcon Heavy nel 2018) e nel 2020 è stata la prima compagnia privata a mandare astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (la missione Crew Dragon Demo-2).[8][9]
SpaceX mantiene accordi con la NASA per l'invio di missioni di rifornimento verso la Stazione Spaziale Internazionale (i contratti Commercial Resupply Services) e di astronauti (Commercial Crew Program), nonché con il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America e compagnie private per il lancio di satelliti.[10]
A settembre 2016, il CEO Elon Musk svelò l'Interplanetary Transport System, un'iniziativa finanziata da privati per sviluppare la tecnologia dei voli spaziali per il volo interplanetario. Nel 2017, Musk svelò una configurazione aggiornata del sistema, ora chiamata Starship, che è stata pianificata per essere completamente riutilizzabile: sarà il razzo più grande di sempre, e ha completato il primo volo di prova nell'aprile del 2023.[11]
A ottobre 2018 SpaceX è stata autorizzata dalla Federal Communications Commission (FCC) al collocamento in orbita bassa da 160 a 200 km di una costellazione di satelliti nell'ambito del progetto Starlink, per l'accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza.[12][13] Con il terzo lancio avvenuto a gennaio 2020, SpaceX è diventata la più grande compagnia privata operante nel settore dei satelliti.[14]