Spazio colore sRGB

Diagramma di cromaticità CIE 1931, mostra la gamma (il gamut) dello spazio dei colori sRGB e la posizione dei colori primari. Il punto bianco D65 è mostrato al centro. Il luogo planckiano è mostrato con temperature di colore espresse in kelvin. Il bordo curvo esterno è il luogo spettrale (o monocromatico), con lunghezze d'onda espresse in nanometri (etichettate in blu). Notare che i colori, in questo file, visualizzato sono stati specificati usando l'sRGB. Le aree al di fuori del triangolo non possono essere rappresentate accuratamente dato che sono fuori della gamma sRGB, perciò vanno interpretate. Notare anche come l'etichetta D65 non si riferisce ad un corpo nero ideale di 6500 K ma è basato sulla luce diurna filtrata dall'atmosfera.
Grafico delle intensità sRGB rispetto ai valori numerici sRGB (in rosso), e pendenza di questa funzione in uno spazio log-log (blu), ovvero la gamma efficace per ogni punto. Sotto un valore compresso di 0,04045 o un'intensità lineare di 0,00313, la curva è lineare per cui la gamma è 1. Dietro la curva rossa si può osservare una curva tratteggiata nera che mostra la legge di potenza di gamma = 2,2.

Lo spazio colore sRGB è uno spazio dei colori RGB standard creato da una collaborazione tra HP e Microsoft nel 1996 utilizzabile su schermi video, stampanti, e Internet.

L'sRGB usa primari ITU-R BT.709-5, gli stessi che vengono usati nei monitor da studio e nell'HDTV,[1] e una funzione di trasferimento (curva di gamma) tipica dei CRT. Questa specifica ha permesso allo standard sRGB di essere visualizzato direttamente sui normali monitor CRT dell'epoca, un fatto che ne ha aiutato molto la diffusione.

Diversamente da molti altri spazi di colore RGB, la correzione di gamma sRGB non può essere espressa con un singolo valore numerico. La gamma complessiva è circa 2,2 ed è costituita da una sezione lineare (gamma 1,0) vicina al nero, e la restante parte non lineare dotata di un esponente di 2,4 e una gamma che varia da 1,0 a circa 2,3.

  1. ^ Charles A. Poynton, Digital Video and HDTV: Algorithms and Interfaces, Morgan Kaufmann, 2003, ISBN 1-55860-792-7.

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