Stadio Artemio Franchi | |
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Stadio Giovanni Berta (1931-1945) Stadio Comunale (1945-1991) | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Viale Manfredo Fanti 4, I-50137 Firenze |
Inizio lavori | ottobre 1930 |
Inaugurazione | 13 settembre 1931 |
Costo | 6500000 L. |
Ristrutturazione | 1988-1990, 2024-(in corso) |
Costi di ricostr. | 76000000000 L. (1989-90) |
Proprietario | Comune di Firenze |
Progetto | Alessandro Giuntoli |
Prog. strutturale | Pier Luigi Nervi Gioacchino Luigi Mellucci |
Intitolato a | Artemio Franchi Giovanni Berta |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 43 325 |
Struttura | Pianta a D, cemento armato |
Copertura | Tribuna centrale |
Mat. del terreno | tappeto erboso |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Area totale | 50 000 m² |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Fiorentina Italia (30 incontri) |
Rugby a 15 | Italia (6 incontri) |
Mappa di localizzazione | |
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
Progettato da Pier Luigi Nervi su iniziativa del marchese Luigi Ridolfi da Verrazzano, lo stadio venne inaugurato il 13 settembre 1931 con un'amichevole contro l'Admira Wien sull'area in cui sorgeva l'aerodromo di Firenze-Campo di Marte. Intitolata inizialmente a Giovanni Berta, nel dopoguerra la struttura divenne "stadio Comunale", ottenendo l'attuale denominazione nel 1991 in onore di Artemio Franchi, dirigente sportivo già presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della UEFA. L'impianto, che può ospitare 43 147 spettatori,[1] è il più capiente impianto sportivo di Firenze e il quinto stadio italiano per capienza. Esempio di architettura razionalista e noto come una delle più innovative architetture italiane tra le due guerre,[2] è ricco di elementi innovativi e avveniristici per l'epoca, come la pensilina priva di sostegni intermedi, le scale elicoidali e la torre di Maratona.
Lo stadio Artemio Franchi ha ospitato diverse partite di calcio internazionali, in particolare durante la Coppa del Mondo del 1934, le Olimpiadi del 1960, il campionato europeo del 1968 e la Coppa del Mondo del 1990, venendo ristrutturato per quest'occasione alla fine degli anni ottanta eliminando la pista di atletica. Oltre al calcio, l'impianto è stato utilizzato per altri sport, come il rugby, il baseball, il pugilato, l'atletica leggera e il ciclismo, fungendo da arrivo per alcune tappe del Giro d'Italia; lo stadio fu inoltre teatro della strage dei martiri del Campo di Marte e delle visite pastorali di papa Giovanni Paolo II nel 1986 e di papa Francesco nel 2015.
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