Lo stallo in fluidodinamica è una riduzione (critica) del coefficiente di portanza dovuto ad un aumento dell'angolo d'attacco di un profilo aerodinamico, come ad esempio un profilo alare, di una pala d'elica o di una girante di turbomacchina, oltre un valore critico specifico per ciascun profilo. Il valore minimo dell'angolo d'attacco per il quale si manifesta il fenomeno è chiamato angolo d'attacco critico; tale valore, che corrisponde al massimo del coefficiente di portanza, varia significativamente a seconda del particolare profilo o del numero di Reynolds che si prenda in esame. Un valore medio si aggira attorno ai 15°.
Negli ultimi anni vi è stato un incremento nell'uso della spinta direzionale o vettoriale per superare i limiti dello stallo.[1][2]