Stanley Cup 1984 | ||||||||||||||||||||||
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Formato | Best of Seven | |||||||||||||||||||||
Periodo | dal 10 maggio al 19 maggio 1984 | |||||||||||||||||||||
Stadi | Nassau Coliseum (Uniondale) Northlands Coliseum (Edmonton) | |||||||||||||||||||||
Allenatori | Al Arbour (New York) Glen Sather (Edmonton) | |||||||||||||||||||||
Capitani | Denis Potvin (New York) Wayne Gretzky (Edmonton) | |||||||||||||||||||||
MVP | Mark Messier | |||||||||||||||||||||
Rete decisiva | Ken Linseman (20:38, G5) | |||||||||||||||||||||
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La finale della Stanley Cup 1984 è stata una serie al meglio delle sette gare che ha determinato il campione della National Hockey League per la stagione 1983-84. Al termine dei playoff i New York Islanders, campioni della Prince of Wales Conference, si sfidarono contro gli Edmonton Oilers, campioni nella Clarence S. Campbell Conference. Gli Islanders nella serie finale di Stanley Cup usufruirono del fattore campo nonostante il minor numero di punti ottenuti nella stagione regolare, 104 punti contro i 119 degli Oilers. La serie iniziò il 10 maggio e finì il 19 maggio con la conquista della Stanley Cup da parte degli Oilers per 4 a 1.
Questa fu la seconda finale consecutiva fra le due franchigie, evento che non si sarebbe più ripetuto fino al 2009 con la rivincita fra Pittsburgh Penguins e Detroit Red Wings. Grazie al primo successo nella loro storia gli Oilers furono la prima squadra proveniente dalla World Hockey Association capace di vincere la Stanley Cup, mentre gli Islanders fallirono la conquista del quinto titolo consecutivo, terminando a 19 la striscia record di serie vinte consecutivamente nei playoff della NHL. Per la prima volta, seguita solo dalla finale del 1985, la serie fu disputata con il formato 2-3-2, già adottato allora dalla NBA e dalla MLB.
Al termine della serie l'attaccante canadese Mark Messier fu premiato con il Conn Smythe Trophy, trofeo assegnato al miglior giocatore dei playoff.