Starship (SpaceX)

Starship
Decollo di Starship durante il quinto test volo
Informazioni
FunzioneLanciatore super-pesante
ProduttoreSpaceX
Nazione di origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Costo per lancio100 milioni di USD (non riutilizzato) (2023)
Dimensioni
Altezza121,3 m (50 m Starship / 72 m Super Heavy)[1][2]
Diametro9 m[1]
Massa5000 t[2][3]
Stadi2
Capacità
Carico utile verso orbita terrestre bassa150 t[1] (1000 )
Carico utile verso
orbita geostazionaria
27 t
Cronologia dei lanci
StatoIn sviluppo
Basi di lancioSpaceX Starbase
Lanci totali5
Successi2
Fallimenti1
Fallimenti parziali2
Volo inaugurale20 Aprile 2023
1º stadio – Super-Heavy
Propulsori33 Raptor
Spinta74,5 MN[1]
Impulso specifico330 s (3.2 km/s)
PropellenteCH4 / LOX
2º stadio – Starship
Propulsori6 (3 Raptor, 3 Raptor Vacuum)
Spinta14,7 MN
Impulso specifico380 s (3.7 km/s)
PropellenteCH4 / LOX
Il primo stadio Super-Heavy viene recuperato dalla torre di lancio Mechazilla dopo aver portato in orbita il secondo stadio Starship. L'immagine è stata scattata durante il quinto test di volo a 6 minuti dopo il decollo nel ottobre 2024
Elon Musk e un modellino dello Starship nel 2019

Starship è un veicolo di lancio riutilizzabile super pesante in fase di sviluppo da parte di SpaceX. Con un'altezza di 121,3 m e una massa al decollo di 5000 t, è il razzo vettore più alto e potente mai costruito dall’uomo, progettato per essere completamente riutilizzabile e abbattere drasticamente i costi di accessibilità allo spazio. Una volta completamente operativo, entrambi gli stadi verranno recuperati dopo ogni volo, per poter essere riutilizzati al lancio successivo.[1][4]

Starship è composto da due stadi di accensione, rispettivamente dal booster Super-Heavy e dal secondo stadio Starship come veicolo spaziale autonomo per il trasporto di equipaggio e carico in orbita. Entrambi gli stadi del razzo sono spinti dai motori Raptor, alimentati da ossigeno e metano liquidi in un ciclo a combustione stadiata ad alto rendimento. Dopo aver completato il volo, entrambi gli stadi del razzo sono riutilizzati, incluso il primo stadio Super-Heavy che verrebbe recuperato dai due bracci di cattura della torre di lancio, Mechazilla.[5]

Si prevede che Starship abbia una capacità di carico utile di 150 t in orbita terrestre bassa nella configurazione completamente riutilizzabile e di 250 t se non riutilizzato. Starship dovrebbe essere rifornito di carburante in orbita prima di viaggiare verso destinazioni che richiedono manovre orbitali e quantità di propellente maggiori, come la Luna e Marte. Le applicazioni a breve termine proposte per Starship includono l'invio di astronauti e grandi satelliti in orbita terrestre, la costruzione della costellazione satellitare Starlink, l'esplorazione della Luna (Starship Human Landing System) e la colonizzazione di Marte.

Starship ha effettuato cinque voli di test, chiamati Integrated Flight Test (ITF) nel 2023 e 2024.

Il programma di sviluppo di Starship segue un approccio iterativo e incrementale, che prevede la rapida costruzione, collaudo e di ottimizzazione dei prototipi, includendo test statici e di volo a bassa e alta quota.

  1. ^ a b c d e (EN) SpaceX Starship, su spacex.com. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  2. ^ a b elonmusk, Slight booster length increase to 70m, so 117m for whole system. Liftoff mass ~5000 mT. (Tweet), su Twitter, X, 16 marzo 2020.
  3. ^ elonmusk, Mk1 ship is around 200 tons dry & 1400 tons wet, but aiming for 120 by Mk4 or Mk5. Total stack mass with max payload is 5000 tons. (Tweet), su Twitter, X, 26 settembre 2019.
  4. ^ (EN) Jonathan Amos, Biggest ever rocket is assembled briefly in Texas, su BBC News, 6 agosto 2021. URL consultato il 30 maggio 2022.
  5. ^ (EN) Elon Musk [elonmusk], The Starship launch tower that catches the giant rocket booster is basically Mechazilla (Tweet), su Twitter, X, 10 aprile 2021.

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