Statuaria celtica

Voce principale: Arte celtica.
I pilastri del portico del complesso templare di Roquepertuse, con cavità per ospitare teste/teschi - III-II secolo a.C. - Musée d'archéologie méditerranéenne di Marsiglia.

La statuaria celtica è considerata "eccezionale" nel contesto della variegata arte celtica, da sempre qualificata come non figurativa.[1] Sulla scorta di quest'ultima considerazione, di conseguenza, la scultura era ritenuta dagli esperti una forma d'arte poco praticata dalle popolazioni celtiche, le cui poche testimonianze sarebbero state il frutto d'influenze da parte di civiltà mediterranee come i Greci ed i Romani[2], ciò fino alla proliferazione di scoperte di manufatti che, inoltre, porta anche a nuovi studi sui ritrovati già noti. Senza che sia ancora possibile determinare un'evoluzione complessiva, nel tempo e nello spazio, diventa possibile però definire alcune serie.[3]

  1. ^ (FR) Brunaux JL, Les gaulois, Éditions les Belles Lettres, 2008.
  2. ^ Megaw.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore duceppe

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