Dal 640 al 1517 l'Egitto fece parte del mondo arabo. In un primo tempo fu diretto da governatori che agivano per conto dei califfi Omayyadi di Damasco. Nel 747 gli Ommayadi furono detronizzati e l'unità del mondo arabo si ruppe. L'Egitto rimase comunque sotto il dominio del Califfato abbaside, i cui sovrani riuscirono a stabilire dinastie semi-indipendenti, come quella tulunide ed ikhshidide. Nel 969 la dinastia fatimide della Tunisia conquistò l'Egitto, stabilendo la propria capitale al Cairo. Questa dinastia ebbe fine nel 1174, quando l'Egitto cadde sotto il dominio di Saladino, la cui dinastia, gli Ayyubidi, durò fino al 1252. Ad essi subentrarono i Mamelucchi, che governarono, sotto la sovranità dei califfi abbasidi, fino al 1517, quando l'Egitto divenne parte dell'Impero ottomano.