La storia dello scartamento ridotto in Italia ha inizio con la Legge Baccarini del 1879, che autorizzò la progettazione e la costruzione di molte ferrovie "di 2ª, 3ª e 4ª categoria", raccomandando per molte di esse l'uso del più economico scartamento ridotto. Anche in Italia quindi, come in altre parti d'Europa e del mondo, vennero costruite linee e reti ferroviarie a scartamento ridotto; lo scartamento adottato, che caratterizzò la maggior parte delle reti costruite, venne definito metrico, benché impropriamente (è pari in realtà a 950 mm).
Molte delle ferrovie a scartamento ridotto furono originariamente costruite ed esercitate in concessione; per approfondire questo aspetto, si rimanda all'articolo dedicato alle ferrovie concesse in Italia.