Storia di Siracusa in epoca greca

Voce principale: Siracusa (città antica).

Syrakousai
Il Teatro Greco di Siracusa, uno dei simboli principali della polis
Nome originale Συράκουσαι
Cronologia
Fondazione 734-733 a.C.
Fine 212 a.C.
Causa Conquista romana
Territorio e popolazione
Nome abitanti Siculi, Sicelioti, Greci
Lingua siculo, greco
Localizzazione
Stato attuale Bandiera dell'Italia Italia
Località Siracusa
Cronologia essenziale
Syrakousai
734 - 733 a.C.
Fondazione di Syrakousai
485 - 478 a.C.
Regno di Gelone dei Dinomenidi
478 - 466 a.C.
Regno di Gerone I dei Dinomenidi
466 - 465 a.C.
Regno di Trasibulo dei Dinomenidi
465 - 405 a.C.
Governo repubblicano
405 - 366 a.C.
Età dionigiana: Regno di Dionisio I di Siracusa
366 - 344 a.C.
Età dionigiana: Regno di Dionisio II di Siracusa
344 - 335 a.C.
Repubblica timoleontea
332 - 316 a.C. -
Guerra civile
316 - 288 a.C.
Regno di Agatocle
288 - 279 a.C. - Governo democratico - Lotte politiche interne
277 - 276 a.C.
Guerre pirriche
276 - 270 a.C. - Governo democratico - Guerra con i Mamertini
270 - 216 a.C.
Regno di Gerone II
216 - 215 a.C. - Lotte politiche interne
214 - 212 a.C.
Assedio e caduta di Siracusa

«Si deve contemplare il panorama sotto la luna della Fontana d’Aretusa. Quello che si sente a Siracusa è amore per l’Ellade, la patria di ogni spirito pensoso»

La storia di Siracusa in epoca greca si apre nella seconda metà dell'VIII secolo a.C., con la colonizzazione ellenica. La polis era chiamata dai Greci Syrákousai (in greco antico: Συράκουσαι?). Il centro, situato sulla costa sud-orientale della Sicilia, corrisponde all'odierna Siracusa, città italiana capoluogo di provincia.

Nata da una colonia di Corinto, la polis in breve tempo crebbe, fondando essa stessa altre colonie in Sicilia. Successivamente vide l'avvicendarsi di numerosi tiranni; tra i principali che la città ebbe si citano: Gelone, il primo tiranno aretuseo proveniente da Gela che dotò la polis di un numeroso esercito e di una tra le flotte più potenti del Mediterraneo[1]; Dionisio I di Siracusa, considerato come il prototipo del potere assoluto, portò la polis ad una grande espansione fondando colonie persino in Adriatico; Agatocle, fu il primo tiranno a prendere il nominativo di Re, e infatti egli è ricordato per essersi titolato Re di Sicilia e Re d'Africa; infine Gerone II, il tiranno che ad un certo punto instaurò un governo quasi democratico, guidando Syrakousai nel difficile periodo in cui Roma iniziò la conquista della Sicilia.

Ma Syrakousai non conobbe solo la Tirannide, essa infatti visse anche momenti di Repubblica, che non fermarono comunque i conflitti bellici che si ritrovò ad affrontare, come quello con Ducezio Re dei Siculi e la sua synteleia. Inoltre fu il principale teatro dell'epico scontro avvenuto con Atene, che durante la guerra del Peloponneso attaccò la polis siceliota con l'intento di conquistarla, ma i suoi piani fallirono, anche grazie all'alleanza che Syrakousai strinse con Sparta.

La polis visse oltre mezzo millennio da protagonista del suo tempo, fino alla conquista da parte di Roma, avvenuta nel 212 a.C. dopo un lungo assedio. Fu una delle ultime poleis di Sicilia a cadere sotto il dominio romano.

Tra i suoi abitanti illustri, va ricordato Archimede, matematico antico siracusano che con le sue geniali invenzioni e scoperte diede il suo contributo fondamentale al corso della storia scientifica.

Gli storici sono concordi nell'affermare che Syrakousai fu la più grande metropoli del mondo greco antico.

  1. ^ Gaetano Mario Columba, Gelone, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932. URL consultato il 19 gennaio 2021.

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