Strada romana della Valle del Besaya | |
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Strada romana che univa Legio VII Gemina (León) con Portus Blendium (Suances) —nella costa cantabrica— passando per la Valle del Besaya. | |
Localizzazione | |
Stato attuale | Spagna |
Coordinate | 43°06′03.65″N 4°04′36.04″W |
Informazioni generali | |
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La strada romana della Valle del Besaya o calzada dei Blendios (Cantabria, Spagna) appartiene alla Via Legione VII Gemina Ad Portum Bledium, il cui itinerario appare nella lastra I dell'Itinerario de Barro.[1] Collegava i centri abitati di Pisoraca (Herrera di Pisuerga, Palencia) e Portus Blendium (Suances, Cantabria), trattandosi della principale arteria di comunicazione tra l'Altopiano e la costa cantabrica. Questa inizia a circa 500 metri dalla disabitata Somaconcha (Pesquera) e nei pressi di una località chiamata Peña del Corvo, scorre a nord fino a Mediaconcha (Molledo) e prosegue come una strada principale attraverso questo centro abitato. Dopodiché continua verso nord fino a una località chiamata «Inglero», prosegue lungo la pista che unisce Somaconcha con Pie de Concha e infine termina nel suddetto paese, dove la strada si immette in una piazzetta.
Questa strada attraversa un'area montana, coperta da formazioni boscose autoctone (querce, castagni, faggi). La larghezza della strada oscilla tra i 3 e i 4,10 metri, essendo questa misura la più comune; la base della strada è formata da sassi di forme irregolari di dimensioni molto varie, e sono suggestive alcune lastre che hanno dimensioni considerevoli.[2]