Super 10 2009-2010

Super 10 2009-2010
Logo della competizione
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Competizione Super 10
Sport Rugby a 15
Edizione 80ª
Organizzatore Federazione Italiana Rugby
Date dal 12 settembre 2009
al 29 maggio 2010
Luogo Italia
Partecipanti 10
Formula girone unico + play-off
Sede finale stadio Plebiscito (Padova)
Risultati
Vincitore Benetton
(15º titolo)
Finalista Viadana
Retrocessioni Veneziamestre
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Rima Wakarua (211)
Record mete Italia (bandiera) Samuele Pace (9)
Cronologia della competizione

Il Super 10 2009-10 fu l'80º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.

Si tenne dal 12 settembre 2009 al 29 maggio 2010 tra 10 squadre e la finale si tenne allo stadio Plebiscito di Padova[1].

Tale edizione fu organizzata direttamente dalla Federazione Italiana Rugby, subentrata alla Lega Italiana Rugby d'Eccellenza scioltasi alla fine della stagione precedente e che, ormai, non rappresentava più almeno l'80 per cento dei club di prima divisione e aveva già usufruito di una deroga federale per organizzare il Super 10 precedente, avendo solo 7 affiliate poi ridotte a 6.

Durante l'estate, prima dell'inizio del campionato, Calvisano e Capitolina comunicarono l'intenzione di non iscriversi al Super 10 e chiesero la riassegnazione alla serie B, categoria nella quale militavano le loro squadre cadette[2]. Per effetto di tali defezioni, il GRAN Parma rimase nel Super 10 e l'ultimo posto disponibile fu coperto ripescando L'Aquila, finalista sconfitta di serie A1 2008-09[2].

Si trattò dell'ultima stagione del torneo con tale denominazione; dalla stagione successiva il campionato assunse il nome di Eccellenza[3].

La finale di Padova fu la replica di quella della stagione precedente a Roma: dopo aver superato rispettivamente Petrarca[4][5] e Rovigo[6][7] nelle semifinali play-off, il Benetton batté il Viadana 16-12 e si aggiudicò il suo quindicesimo titolo[8].

La finale fu il congedo dal campionato italiano per Treviso, che dalla stagione successiva disputò la Celtic League; Viadana dovette altresì attendere 14 anni prima di tornare in finale: solo nel 2024, infatti, il club del Mantovano tornò a disputare la gara scudetto.

  1. ^ Super 10, finale allo stadio Plebiscito di Padova sabato 29 maggio, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 7 maggio 2010. URL consultato il 2 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2015).
  2. ^ a b Comunicato stampa FIR: Consiglio federale, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 18 luglio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2009).
  3. ^ Riforma del Super 10 e campionato delle franchigie dal 2010/11, su minirugby.it, 12 giugno 2009. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2009).
  4. ^ Andrea Buongiovanni, Mischia e Goosen: Padova annichilita, Treviso vede la finale, in La Gazzetta dello Sport, 16 maggio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  5. ^ Simone Battaggia, Treviso dilaga. Facile in finale, Petrarca k.o., in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  6. ^ Simone Battaggia, I calci di Law e Viadana vola, Rovigo furiosa, in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  7. ^ Andrea Buongiovanni, Rovigo, sogno spezzato. In finale va il Viadana, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  8. ^ Andrea Buongiovanni, Ancora Treviso. Ultimo tricolore della storia, in La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 2010. URL consultato il 2 gennaio 2022.

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