La pellicola è basata sulla serie di videogiochi Super Mario di Nintendo. Lo sviluppo del film è iniziato dopo che Roland Joffé ottenne i diritti cinematografici di Mario da Nintendo. Con la licenza creativa gratuita di Nintendo, gli sceneggiatori hanno immaginato il film come una commedia sovversiva con un tono "strano e oscuro", con influenze da Ghostbusters (1984) e Il mago di Oz (1939).
È stato il primo film tratto da un videogioco nella storia del cinema.[1][2] Il film tuttavia non riporta in un mondo di colori e buffi personaggi, ma ripropone la serie in chiave cyberpunk.[3] Le riprese si sono svolte da maggio a luglio 1992.
Uscito il 28 maggio 1993, il film è stato un fallimento critico e finanziario, incassando $ 38,9 milioni in tutto il mondo, contro un bilancio di $ 42-48 milioni. I critici hanno elogiato gli effetti speciali innovativi, la direzione artistica creativa e le esibizioni degli attori, ma hanno criticato la narrativa confusa, la mancanza di somiglianza con i giochi e il tono incoerente. Tuttavia il film è considerato ancora oggi un cult del trash.
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«I have watched far worse cyberpunk B movie trash and enjoyed it, though I do suspect my brain may have forgotten a lot of straight bad and boring bits in Mario? And god, I absolutely would not want to watch an 'authentic' Mario movie anyway.»