Tempesta tropicale Alberto | |
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Tempesta tropicale (SSHS) | |
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Formazione | 10 giugno 2006 |
Dissipazione | 14 giugno 2006 |
Venti più veloci | |
Pressione minima | 995 mbar (hPa; 29,39 inHg) |
Vittime | 3 e 4 dispersi |
Danni | Sconosciuti |
Aree colpite | Grandi Antille, Stati Uniti, Canada |
La tempesta tropicale Alberto è stata la prima tempesta tropicale della stagione degli uragani atlantici del 2006. Formatasi il 10 giugno nei Caraibi nord-occidentali, la tempesta si è spostata gradualmente verso nord, raggiungendo un'intensità massima di 70 mph (110 km/h) prima di indebolirsi e spostarsi a terra nella zona di Big Bend in Florida, il 13 giugno. Alberto passò poi attraverso la Georgia orientale, la Carolina del Nord e la Virginia come depressione tropicale prima di diventare extratropicale il 14 giugno.
Attraverso i Caraibi occidentali, la tempesta produsse forti piogge, causando alcuni danni minori. In Florida, una moderata onda di tempesta causò danni e inondazioni costiere, mentre le bande esterne di Alberto dettero origine a numerosi tornado. La tempesta fu indirettamente responsabile di due annegamenti al largo della costa di Tampa Bay. Nella Carolina del Nord, forti piogge hanno causato gravi inondazioni a livello locale e un bambino è annegato in uno scolo di tempesta nascosto dall'alto livello dell'acqua vicino a Raleigh. I resti di Alberto produssero forti venti e lasciarono quattro persone disperse lungo le coste dell'Atlantico Canadese. Nel complesso tuttavia, il danno è stato lieve lungo il percorso di Alberto.