Thalassarche | |
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Thalassarche cauta | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Procellariiformes |
Famiglia | Diomedeidae |
Genere | Thalassarche Reichenbach, 1853 |
Sinonimi | |
Diomedea (partim) | |
Specie | |
Il genere Thalassarche Reichenbach, 1853, della famiglia dei Diomedeidi, comprende quelle specie di albatro di medie dimensioni note con il nome di mollymawk. Talvolta con quest'ultimo termine vengono indicati erroneamente anche i membri del genere Phoebetria, i cosiddetti albatri fuligginosi. L'areale dei mollymawk è ristretto all'emisfero australe, dove sono le specie di albatro più comuni. Questi uccelli sono stati considerati a lungo appartenenti allo stesso genere dei grandi albatri, Diomedea, ma uno studio del loro DNA mitocondriale ha dimostrato che formano un taxon monofiletico imparentato con gli albatri fuligginosi e sono stati perciò riclassificati in un genere a parte[1].
Il piumaggio dei mollymawk è stato paragonato a quello di un gabbiano, con il dorso, il mantello e la coda nero scuro e la testa, il sottoala e il ventre più chiari. La testa di alcune specie è spesso di color grigio leggermente scuro o presenta zone scure attorno agli occhi. Il becco può essere arancio, giallo o scuro con alcune linee giallo brillante, a seconda delle specie.
Il termine mollymawk, coniato nel XVII secolo, è l'adattamento inglese della traduzione tedesca dell'olandese Mallemugge, malmok, che significa gabbiano (mok) stupido (mal).