Thales | |
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Stato | Francia |
Forma societaria | Société anonyme |
Borse valori | Euronext: HO |
ISIN | FR0000121329 |
Fondazione | 5-6 dicembre 2000[1] a Parigi |
Sede principale | Courbevoie |
Gruppo | TSA[2] (25,8%) Dassault Aviation (24,8%) |
Persone chiave | Patrice Caine (Presidente-Direttore generale) |
Settore | Servizi e beni industriali, Aerospaziale & Difesa |
Prodotti | Aeronautica, Spazio, Trasporto terrestre, Sicurezza, Difesa |
Fatturato | 18,4 miliardi di Euro (2019) |
Utile netto | 1,12 miliardi di Euro (2019) |
Dipendenti | 80.000 (2019) |
Slogan | «Wherever safety and security matter, we deliver» |
Note | (EN) Key data, su thalesgroup.com, 31 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017). (FR) Chiffres clés, su thalesgroup.com, 31 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017). |
Sito web | www.thalesgroup.com/ |
Thales è presente in Italia fin dal 1988 (creazione di SGS-Thomson) ed impiega 2 800 persone, nei settori della sicurezza, dei trasporti, dell'aerospaziale, della difesa e dello spazio. In particolare 2 300 persone sono impiegate nella joint venture Thales Alenia Space Italia (67%) e le altre nella filiale italiana Thales Italia. L'azienda è presente in 7 siti: Firenze (Sesto Fiorentino), Roma, Chieti, Milano (Gorgonzola, Segrate), Varese (Vergiate), L'Aquila e Torino. Inoltre l'azienda è azionista al 33% di Elettronica SpA e di Telespazio, entrambe con Leonardo.[3][4]
Thales opera in Italia (al 31 dicembre 2016) con diverse società, in alcune con una partecipazione minoritaria:[5]
Thales è un gruppo d'elettronica specializzato nell'aerospaziale, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre.
La società è quotata alla borsa di Parigi, è presente in 56 paesi e impiega 64 000 dipendenti al 31 dicembre 2016, Thales è uno dei leader mondiali degli apparecchi destinati all'industria dell'aeronautica, dello spazio, della difesa, della sicurezza e delle modalità di trasporto.
Le origini del gruppo risalgono al 1968, quando la branca specializzata di elettronica professionale di Thomson-Brandt si è fusa con CSF per creare Thomson-CSF. Un'altra data chiave è il 1998, quando le branche specializzate nelle attività militari di Alcatel, Dassault Électronique e Thomson-CSF si sono riunite per formare una nuova società (che si chiamerà sempre Thomson-CSF). Alla fine del 2000, anche a seguito dell'acquisizione di Racal, la società prende il nome attuale: Thales.
Il nome Thales deriva da quello del filosofo, matematico e astronomo greco Talete (che in francese si scrive Thalès), ma è ugualmente un acronimo per le principali entità del gruppo: TH per Thomson-CSF, AL per Racal o Signaal e ES per Electronic Systems[1]. In francese si pronuncia /taˈlɛs/ .
Il gruppo è organizzato in maniera matriciale: per zone geografiche e per settori di attività nei quali il gruppo dispone di una capacità a sviluppare dei sistemi critici disponendo di un mercato internazionale:
Dal 2019 é divenuta il più grande produttore mondiale di schede SIM per telefoni cellulari dopo l'acquisizione di Gemalto.[6]
È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[7]