The Nice | |
---|---|
The Nice ad Amburgo il 28 marzo 1970 | |
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Rock psichedelico Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1967 – 1970 2002 – 2003 |
Etichetta | Immediate Charisma Sanctuary |
Album pubblicati | 10 |
Studio | 4 |
Live | 2 |
Raccolte | 4 |
The Nice (IPA: [ðə ˈnaɪs]) sono stati un gruppo musicale britannico di rock psichedelico e progressivo.[1]
Il tastierista Keith Emerson li formò a Londra nel 1967 come backing band della cantante soul statunitense P. P. Arnold ma anche in tale veste, fin dal debutto, si presentarono con il proprio nome e una parte dello spettacolo dal vivo riservata solo a loro.[2] Oltre a Emerson, la prima formazione era composta da Keith "Lee" Jackson (basso, voce), David "Davy" O'List (chitarra, voce) e Ian Hague (batteria); dopo tre mesi a Hague subentrò Brian Davison e più o meno contestualmente la band si sganciò dalla Arnold e iniziò la carriera autonoma.[2] Davy O'List fu invece allontanato nel 1968 e il gruppo proseguì come trio fino al marzo del 1970, quando Emerson lo sciolse per poi fondare di lì a poco Emerson, Lake & Palmer.[2] Nell'arco di tempo anzidetto, The Nice pubblicarono tre album e produssero materiale per altri due – in gran parte registrati dal vivo in concerto – entrambi usciti dopo il loro scioglimento (1970-71) ma universalmente considerati parte della loro discografia ufficiale.[3]
Negli anni settanta Emerson con ELP conquistò la fama internazionale, mentre Davison e Jackson proseguirono nelle rispettive carriere con minor fortuna fino ad abbandonare entrambi la professione a metà decennio.[4][5][6] Oltre trent'anni dopo (2002-2003) i tre si ritrovarono per due tournée celebrative, da una delle quali fu tratto un nuovo album dal vivo, dopodiché non ebbero più modo di riunirsi prima della malattia che portò Davison alla morte nel 2008.[7] Nel 2016 il suicidio di Emerson concluse poi, in via se possibile ancor più definitiva, la loro storia.[8]
Nonostrante la carriera relativamente breve e un successo commerciale inferiore a quello di molti artisti coevi, ebbero il tempo di guadagnarsi una discreta reputazione sulla scena rock inglese di fine anni sessanta,[9] influenzando in parte lo stile di gruppi connazionali emersi dopo di loro come Yes[9] e Genesis[10] e preparando la strada all'affermazione definitiva dello stesso Emerson; di contro, proprio la popolarità ottenuta in seguito dal tastierista ha trainato la scoperta postuma di The Nice da parte di un pubblico assai più vasto e internazionale di quando erano in attività.[9]
Tratto distintivo del loro stile fin dagli esordi fu la fusione di generi musicali diversi come beat, rock psichedelico e jazz, applicata sia al materiale originale che a cover, standard e riletture dalla musica classica;[1] più avanti proposero anche brani direttamente concepiti per gruppo e orchestra con l'intento dichiarato di abbattere le barriere formali tra pop e musica colta; per queste ragioni sono spesso citati fra i precursori del progressive rock, complice naturalmente il fatto che Emerson – primo artefice di tale contaminazione in quanto autore di gran parte della musica – è divenuto poi caposcuola riconosciuto e figura preminente proprio di quel filone musicale.[1]