The Rolling Stones

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The Rolling Stones
I Rolling Stones a Londra nel 2018
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereBlues rock[1][2]
Rock and roll[3]
Hard rock[4][5]
Periodo di attività musicale1962 – in attività
Album pubblicati80
Studio36
Live18
Raccolte26
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

I Rolling Stones (in inglese The Rolling Stones) sono un gruppo musicale rock britannico composto da Mick Jagger (voce, armonica, chitarra, piano), Keith Richards (chitarre, voce, basso, piano) e Ronnie Wood (chitarre, cori, pedal steel guitar, basso, synth). La formazione storica comprendeva anche il batterista Charlie Watts, morto nel 2021, il bassista Bill Wyman, ritiratosi dalla band nel 1993, e il polistrumentista Brian Jones, deceduto nel 1969 e sostituito da Mick Taylor (chitarra) fino al 1974. È una delle band più importanti e tra le maggiori espressioni di quella miscela tra rock e blues che è l'evoluzione del rock & roll anni cinquanta, da loro rivisitato in chiave più dura con ritmi lascivi, canto aggressivo e continui riferimenti a disordini sociopolitici, sesso e droghe.

Con una ben nota e rodata strategia promozionale, gli Stones furono da subito contrapposti ai più rassicuranti e già celebri Beatles sfruttando la loro immagine trasgressiva da 'bad boys' che costituiva un perfetto modello alternativo a uso e consumo della stampa musicale. Tale contrapposizione venne creata ad arte dai manager degli stessi Rolling Stones i quali in realtà, come dichiarato più volte dallo stesso Jagger, avevano per i quattro di Liverpool ormai lanciatissimi una grande ammirazione tanto da farne un vero e proprio modello di riferimento. I membri delle due band ebbero sempre un ottimo rapporto di stima e amicizia, non a caso il primo successo dei Rolling Stones, I Wanna Be Your Man, venne scritto da Lennon-McCartney, ma il presunto dualismo costituiva e costituisce ancora oggi un ottimo pretesto di discussione.

I Rolling Stones costituiscono una pietra miliare nell'evoluzione della musica rock del XX secolo, avendo dato voce al malcontento e di conseguenza alla protesta di intere generazioni, incarnando così il travagliato spirito dei grandi bluesmen del passato e scegliendo il titolo di una canzone di uno di questi (Muddy Waters) come nome del loro gruppo.[6]

I Rolling Stones sono stati ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989 e nella UK Music Hall of Fame nel 2004. La rivista Rolling Stone li colloca al quarto posto nella classifica dei più grandi artisti di tutti i tempi. Nella loro carriera hanno venduto 200 milioni di copie, tra dischi e supporti fonografici vari. Hanno pubblicato trentasei album in studio, ventiquattro album dal vivo e numerose raccolte. Il loro simbolo si ispira alla dea indiana Kālī.[7]

  1. ^ Thomas Erlewine, Rolling Stones - Artist biography, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 20 aprile 2015.
  2. ^ Daniel Kreps, The Rolling Stones - Biography, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 20 aprile 2015.
  3. ^ Claudio Fabretti, Rolling Stones - L'eterna eresia, su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 20 aprile 2015.
  4. ^ The Rolling Stones, su ondarock.it.
  5. ^ (EN) The Rolling Stones Biography, su rockhall.com. URL consultato il 10 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2013).
  6. ^ La rivelazione di Jagger: la lingua degli Stones "è ispirata alla dea Kalì", su agi.it.

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