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The Undertaker

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The Undertaker
The Undertaker nel 2008
NomeMark William Calaway
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Luogo nascitaHouston, Texas[1]
24 marzo 1965
Ring nameKane The Undertaker[2][3]
Dice Morgan[2]
Mark Callous[2]
Texas Red[2]
The Commando[2]
The Master of Pain[2]
The Punisher[2]
The Undertaker[2]
Residenza dichiarataDeath Valley[4][5]
Houston, Texas[6]
Altezza dichiarata208[5] cm
Peso dichiarato140[5] kg
AllenatoreDon Jardine[7]
Debutto26 giugno 1987[7]
Ritiro22 novembre 2020[8]
FederazioneWWE
Progetto Wrestling
Manuale

The Undertaker, pseudonimo di Mark William Calaway (Houston, 24 marzo 1965), è un ex wrestler statunitense.

Considerato uno dei più grandi wrestler di tutti i tempi, nonché una delle più grandi leggende nella storia della WWE[9][10], nel 2012 è stato classificato al secondo posto tra «i 50 migliori wrestler della storia» dal sito web IGN ,[11] mentre nel 2013 il portale Digital Spy lo ha riconosciuto come «la più grande superstar ad aver mai combattuto in WWE»,[12] federazione di cui è stato l'atleta più longevo, essendo stato sotto contratto per 30 anni (dal 1990 al 2020)[13].

Calaway ha iniziato la sua carriera nel mondo del wrestling professionistico nel 1987 con la World Class Championship Wrestling, dove ha vinto una volta il WCWA Texas Heavyweight Championship; l'anno successivo è passato alla Continental Wrestling Association, poi nota come United States Wrestling Association, dove ha lottato usando diverse gimmick e ha conquistato l'USWA Unified World Heavyweight Championship. Dopo aver militato per un breve periodo nella World Championship Wrestling con il ring name Mark Callous, nel 1990 ha firmato un contratto per la World Wrestling Federation e ha debuttato a Survivor Series con la gimmick di The Undertaker, un macabro becchino che terrorizzava gli avversari attraverso tattiche intimidatorie e collegamenti con il soprannaturale;[14] secondo la kayfabe, egli è il fratellastro di Kane, con il quale ha alternato diverse faide[15] ed alleanze nel tag team noto come The Brothers of Destruction[16]. Dopo aver sconfitto Hulk Hogan per il WWF Championship nel 1991,[17] fatto che lo ha reso il più giovane campione mondiale dell'epoca,[18] Undertaker è diventato il punto focale di molte storyline e match tra i più importanti nella storia della federazione.

Il suo più celebrato e rinomato riconoscimento è la Streak, un record senza precedenti di ventuno vittorie consecutive a WrestleMania il più importante evento in pay-per-view della WWE,[19] dove ha lottato nel main event delle edizioni XIII,[20] XXIV,[21] XXVI[22] XXXIII e XXXVI,[23] mentre ha subìto la sua prima sconfitta a WrestleMania XXX contro Brock Lesnar.[24] In seguito è stato inserito dalla compagnia stessa al primo posto in numerose classifiche tra cui: miglior match dell'anno 2010 (contro Shawn Michaels a WrestleMania XXVI[25]) e 2011 (contro Triple H a WrestleMania XXVII),[26] miglior lottatore negli Hell in a Cell match,[27] superstar più spaventosa di sempre,[28] miglior action figure di sempre,[29] miglior big man nella storia del wrestling,[30] miglior combinazione di sempre manager-wrestler (con Paul Bearer),[31] "miglior match da vedere prima di morire" (contro Shawn Michaels a WrestleMania XXV),[32] miglior performer di sempre a WrestleMania[33] e miglior match nella storia di WrestleMania (contro Shawn Michaels nell'edizione XXV).[34] Il proprietario della federazione Vince McMahon[35][36] e il collega Mark Henry[37] lo hanno descritto come la loro superstar preferita, mentre Big Show lo ha definito "il più grande wrestler di tutti i tempi".[38] Oltre a essere apparso in numerose copertine di videogiochi targati WWE,[39] nel 2011 gli è stato dedicato un fumetto dal titolo Undertaker: Timequake dove appare insieme a Rey Mysterio[40]. Nel 2014 l'azienda di videogiochi 2K Games, produttrice di WWE 2K14, gli ha dedicato un'edizione speciale rinominata Phenom Edition[41].

È un sette volte campione del mondo, avendo detenuto quattro volte il WWF/E Championship[42] e tre volte il World Heavyweight Championship,[43] oltre che il terzo per numero di presenze (174) e primatista per numero di vittorie (107) in eventi in pay-per-view WWF/E.[44] È stato il vincitore dell'edizione 2007 del Royal Rumble match,[45] grazie al quale è divenuto il primo wrestler nella storia a vincere il match come ultimo partecipante[46].

  1. ^ (EN) Undertaker, su cagematch.net. URL consultato il 18 luglio 2019.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) The Undertaker's profile, su onlineworldofwrestling.com. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  3. ^ (EN) Jennifer Bringle, Breaking into WWF, in The Undertaker: Master of Pain, The Rosen Publishing Group, 2011.
  4. ^ Come "Deadman"
  5. ^ a b c (EN) Undertaker, su wwe.com. URL consultato il 18 luglio 2019.
  6. ^ Come "American BadAss"
  7. ^ a b (EN) Undertaker, su cagematch.net. URL consultato il 20 agosto 2015.
  8. ^ (EN) 2020 WWE Survivor Series results, recap, grades: Undertaker bids farewell, Roman Reigns-Drew McIntyre delivers, su cbssports.com, 22 novembre 2020. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) The top 25 Superstars of the new millennium, su wwe.com, 24 giugno 2015. URL consultato il 21 marzo 2016.
  10. ^ (EN) Why the Undertaker Is the Greatest WWE Wrestler of All Time, su bleacherreport.com, 25 ottobre 2012. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  11. ^ (EN) Top 50 Wrestlers of All Time, su ign.com, 2 novembre 2012. URL consultato il 10 maggio 2016.
  12. ^ (EN) Mayer Nissim, The Undertaker voted greatest WWE Superstar of all time, su digitalspy.com, 20 maggio 2013. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  13. ^ (EN) WWF Monday Night RAW #1, su cagematch.net. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  14. ^ Da Hulk Hogan al Becchino, la memorabile compagnia di giro del wrestling, su corriere.it, 11 aprile 2014. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  15. ^ (EN) WWE Hell in a Cell Preview: The History Of The Undertaker Vs. Kane Feud, su bleacherreport.com, 30 settembre 2010. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  16. ^ (EN) The history of The Brothers of Destruction, su wwe.com, 20 ottobre 2015. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  17. ^ Filmato audio (EN) Undertaker defeats Hulk Hogan for his first WWE Title, WWE. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  18. ^ (EN) 10 Youngest WWE Champions, su wwe.com, 8 agosto 2013. URL consultato il 18 marzo 2016.
  19. ^ Filmato audio (EN) Undertaker's Wrestlemania Streak playlist. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  20. ^ (EN) WWF WrestleMania 13, su cagematch.net. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  21. ^ (EN) WWE WrestleMania XXIV, su cagematch.net. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  22. ^ (EN) WWE WrestleMania XXVI, su cagematch.net. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  23. ^ (EN) WWE WrestleMania 33, su cagematch.net. URL consultato il 3 aprile 2017.
  24. ^ (EN) WrestleMania 30 results: Undertaker's streak ends at the hands of Brock Lesnar, su cagesideseats.com, 6 aprile 2014.
  25. ^ (EN) Top 25 Matches of 2010, su wwe.com, 23 febbraio 2009.
  26. ^ (EN) Top 25 Matches of 2011, su wwe.com, 12 dicembre 2011. URL consultato il 30 aprile 2016.
  27. ^ (EN) WWE's 10 rulers of 'Hell', su wwe.com, 18 ottobre 2012. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  28. ^ (EN) The 31 scariest Superstars ever!, su wwe.com, 22 ottobre 2012. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  29. ^ (EN) The 30 greatest WWE action figures ever!, su wwe.com, 29 agosto 2013. URL consultato il 30 marzo 2016.
  30. ^ (EN) The 30 best big men in wrestling history, su wwe.com, 11 febbraio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  31. ^ (EN) The 10 best manager-client combinations in sports-entertainment history, su wwe.com, 29 agosto 2014. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  32. ^ (EN) The 100 best matches to see before you die, su wwe.com, 7 novembre 2014. URL consultato il 2 maggio 2016.
  33. ^ (EN) The 10 best WrestleMania performers ever, su wwe.com, 12 marzo 2015. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  34. ^ (EN) 25 greatest matches in WrestleMania history, su wwe.com, 1º aprile 2016. URL consultato il 2 maggio 2016.
  35. ^ (EN) Raj Giri, Vince McMahon On His Favorite Superstar, Topping 'Mania 3, Who Will Replace Him When He Dies, More, su wrestlinginc.com, 19 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  36. ^ (EN) WWE Chief Vince McMahon Is Still Making Gains, su muscleandfitness.com, 27 febbraio 2015. URL consultato il 6 aprile 2016.
  37. ^ (EN) Who's your favorite wrestler's favorite wrestler?, su wwe.com, 16 maggio 2014. URL consultato il 6 aprile 2016.
    «Ho apprezzato la grandezza di Undertaker da quando sono diventato un wrestler. La leadership, il rispetto e la dominanza mi hanno portato ad apprezzare di più Undertaker nella mia carriera passata. Ho avuto i miei scontri con lui e rispetto chiunque sia stato in grado di avere una legacy come la sua. Sapendo che ho perso contro di lui diventando una parte della "Streak", è bene sapere che io sono una parte della storia che caratterizzerà la federazione per il resto del tempo. È stato speciale lavorare con lui»
  38. ^ Filmato audio (EN) Big Show Interview: On The Undertaker, Ultimate Warrior, leaving WWE, Hall of Fame, 6 giugno 2014. URL consultato il 6 aprile 2016.
  39. ^ (EN) Undertaker's wrestling games, su cagematch.net. URL consultato il 2 febbraio 2016.
  40. ^ (EN) Announcing WWE Heroes: Timequake - Undertaker, su titanmagazines.com, 20 settembre 2010. URL consultato il 16 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
  41. ^ WWE 2K14: annunciata la "Phenom Edition", con Undertaker, su multiplayer.it, 1º agosto 2013. URL consultato il 16 luglio 2016.
  42. ^ (EN) WWE Championship, su wrestling-titles.com. URL consultato il 2 giugno 2016.
  43. ^ (EN) World Heavyweight Title Story, su wrestling-titles.com. URL consultato il 2 giugno 2016.
  44. ^ (EN) Wrestlers with Most WWF/WWE PPV Appearances in the Database, su profightdb.com. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  45. ^ (EN) Undertaker wins the Royal Rumble Match, su wwe.com, 8 gennaio 2007.
  46. ^ (EN) Royal Rumble Rewind 2007: Undertaker makes history, su cagesideseats.com, 21 gennaio 2013. URL consultato l'8 febbraio 2016.
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