The Works (Queen)

The Works
album in studio
ArtistaQueen
Pubblicazione27 febbraio 1984
Durata37:33
Dischi1
Tracce9
GenereHard rock[1]
Pop rock[2]
EtichettaEMI
Capitol
ProduttoreQueen
Mack
Registrazioneagosto 1983-gennaio 1984
FormatiLP, MC, CD, download digitale
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[4]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[6]
(vendite: 50 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[7]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[8]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Canada Canada[10]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania[11]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[12]
(vendite: 300 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[13]
(vendite: 50 000+)
Dischi di diamanteBandiera della Polonia Polonia[14]
(vendite: 100 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[15]
(vendite: 25 000+)
Queen - cronologia
Album precedente
(1982)
Album successivo
(1985)
Singoli
  1. Radio Ga Ga
    Pubblicato: 23 gennaio 1984
  2. I Want to Break Free
    Pubblicato: 2 aprile 1984
  3. It's a Hard Life
    Pubblicato: 16 luglio 1984
  4. Hammer to Fall
    Pubblicato: 10 settembre 1984

The Works è l'undicesimo album in studio della rock band britannica Queen, pubblicato per la prima volta in LP il 27 febbraio 1984.[16] Il disco prende il nome da un'esclamazione di Roger Taylor, che alle prime sessioni aveva detto: «Let's give them the works!», per riscattare i consensi persi con Hot Space.[senza fonte]

  1. ^ (EN) Tutti gli album dei Queen, dal peggiore al migliore, su Rolling Stone Italia, 31 ottobre 2019. URL consultato il 12 aprile 2023.
  2. ^ (EN) The Works by Queen, su Classic Rock Review, 12 settembre 2014. URL consultato il 12 aprile 2023.
  3. ^ (DA) The Works, su IFPI Danmark. URL consultato il 28 giugno 2022.
  4. ^ Marzio Fabbri, Dio salvi i Queen È rock di classe, su La Stampa, 16 settembre 1984, p. 23. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  5. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 13 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  6. ^ Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1979–1990, prima edizione, ISBN 84-8048-639-2.
  7. ^ (EN) The Works – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  8. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Majors, in Billboard, vol. 97, n. 45, 9 novembre 1985, p. A-26. URL consultato il 10 marzo 2019.
    «"The Works" by Queen is past 100,000»
  9. ^ (DE) Austrian album certifications, su ifpi.at, IFPI Austria. URL consultato il 10 dicembre 2015. Digitare "Queen" in "Interpret", dunque premere "Suchen".
  10. ^ (EN) Gold Platinum Database - The Works, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 7 agosto 2014.
  11. ^ (DE) Queen – The Works – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) BPI Certified, su bpi.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2019.
  13. ^ Hung Medien, The Official Swiss Charts and Music Community: Awards (Queen; 'The Works'), su swisscharts.com. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  14. ^ (PL) Przyznane w 2009 roku, su bestsellery.zpav.pl, ZPAV. URL consultato il 4 agosto 2014.
  15. ^ The Works (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 novembre 2021.
  16. ^ (EN) The Works, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 aprile 2023.

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