Theodor van Eupen | |
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Nascita | Düsseldorf, 24 aprile 1907 |
Morte | Lipówka, 14 dicembre 1944 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Unità | SS-Totenkopfverbände |
Grado | SS-Sturmbannführer |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
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Theodor van Eupen (Düsseldorf, 24 aprile 1907 – Lipówka, 14 dicembre 1944[1]) è stato un militare tedesco e membro delle SS. Fu il comandante del campo di lavoro forzato (Arbeitslager) di Treblinka I[2] per tutta la durata del suo funzionamento e per questo motivo tra i responsabili dell'Olocausto.
A differenza del campo di sterminio parallelo di Treblinka II, subordinato alle autorità dell'Operazione Reinhard di Berlino, Treblinka I era controllato dalle SS e dalla polizia di Varsavia.[3][4] Il campo di lavoro fu liquidato il 23 luglio 1944, prima dell'avanzata sovietica: fino a quel giorno, più della metà dei circa 20.000 detenuti presenti era già morto per colpa delle esecuzioni sommarie, della fame, delle malattie e dei vari maltrattamenti.[5] La forza lavoro regolare consisteva in 1000-2000 prigionieri,[4] terrorizzati da una dozzina circa di SS insieme a 100 guardie Wachmänner.[6][4]
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Kopówka/Rytel-Andrianik