Tiangong 1 | |
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rappresentazione di Tiangong 1 (a sinistra) agganciata alla Shenzhou (a destra) | |
Statistiche | |
NSSDC ID | 2011-053A |
Equipaggio | 3 |
Lancio | 29 settembre 2011 |
Rientro | 2 aprile 2018 |
Perigeo | 302 km |
Apogeo | 328 km |
Inclinazione | 43° |
Giorni in orbita | 4797 16-11-2024 |
Giorni abitati | 19 |
Massa | 8 506 kg |
Volume abitabile | 15 m³ |
Lunghezza | 10,4 m |
Altezza | 3,3 m |
Larghezza | 17 m contat |
22 marzo 2018 | |
Tiangong 1 (che significa Palazzo Celeste[1] o "Tempio del Cielo") è stato il primo laboratorio orbitale cinese lanciato nello spazio. La messa in orbita originariamente pianificata per la fine del 2010[2], è stata successivamente posticipata al 2011[3].
Pensato e costruito come laboratorio-test per esperimenti e attracco delle varie navette Shenzhou che l'hanno visitato dei due anni di vita programmata, esso fa parte del ben più ampio Programma Tiangong che ambisce ad avere nello spazio una stazione orbitante cinese da 20 tonnellate (su modello della Mir) entro il 2022 e in Tiangong un modulo di rifornimento, chiamato Tianzhou.
A causa di un malfunzionamento il laboratorio ha subito un rientro atmosferico non controllato il 2 aprile 2018 alle 0:16 UTC (2:16 ora italiana) sull'Oceano Pacifico meridionale, tra le Isole Cook e Tahiti secondo i dati rilevati dalla rete di Sorveglianza spaziale[4].