Tiorba | |||||
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Una tiorba con quattordici cori, realizzata nel 2005 dal liutaio Giuseppe Tumiati | |||||
Informazioni generali | |||||
Origine | Italia | ||||
Invenzione | XVI secolo | ||||
Inventore | Antonio Naldi (attrib.) | ||||
Classificazione | 321.321-5 Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico | ||||
Famiglia | Liuti a manico corto | ||||
Uso | |||||
Musica barocca | |||||
Genealogia | |||||
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La tiorba (in lingua francese le théorbe, in inglese theorbo) è uno strumento musicale.
Grande liuto basso caratterizzato sia da una paletta rivolta verso l'interno tipicamente liutistica a cui sono fissate le corde tese sulla tastiera, sia da un prolungamento del manico (tratta nella definizione di Alessandro Piccinini, Intavolatura di Liuto, Bologna 1623-39), da cui partono un numero variabile di bordoni ben più lunghi delle altre corde (o cori), i quali venivano suonati esclusivamente a vuoto. Nella loro parte terminale tutte le corde sono fissate ad un ponticello. Tale strumento può arrivare a montare sino a 12 paia di corde.
Si distinguono due tipi di tiorba: la tiorba romana, detta principalmente chitarrone, e la tiorba indicata anche come padovana, differenti per numero di cori in quanto la tiorba padovana ne conta otto sul manico e otto bordoni, e per le dimensioni di cassa armonica, manico e tratta, che nel chitarrone sono più lunghi.