Tito Amodei

Tito Amodei nel 2014

Tito Amodei, pseudonimo di Ferdinando Amodei (Colli a Volturno, 11 marzo 1926Roma, 31 gennaio 2018), è stato uno scultore, pittore, critico d'arte e religioso italiano.

In attività fino alla morte, nonostante l'età avanzata e la malattia di Parkinson che gli condizionò soprattutto l'uso di una mano,[1] ha operato dalla fine degli anni cinquanta prevalentemente come scultore nel campo dell'arte sacra e monumentale.

Attraverso mostre, conferenze e pubblicazioni, ha promosso l'arte sacra attraverso un dibattito aperto alle più innovative forme espressive, sebbene non scevro di controversie[2], portando nella pratica artistica il messaggio del concilio Vaticano II.

Nel corso degli anni, Tito dissolve progressivamente le componenti figurative e concettuali presenti nelle sue opere in favore di un'astrazione geometrica elaborata dalle forme base del cilindro e del piano e dalla ricerca dell'equilibrio prospettico e luministico di pesi e volumi con lo spazio circostante.[3][4][5] Le sue sculture più recenti - con l'eccezione parziale di quelle di committenza religiosa - sono strutture architettoniche in legno e meno frequentemente in bronzo e altri metalli, spesso di grandi dimensioni e commisurate per spazi aperti. Tra le sue opere figurano anche interventi decorativi per monumenti pubblici (come il monumento ai caduti di Colli a Volturno e San Giovanni a Piro) o santuari (santuario di San Gabriele dell'Addolorata).

Nel 2006, si è svolta una mostra dedicata alla sua produzione dal 1979 al 2005, comprendente sculture, disegni e incisioni, presso gli spazi espositivi del polo museale del Vittoriano a Roma.[6] Due sue opere sono conservate nella collezione di arte contemporanea del Palazzo della Farnesina. Altre opere dell'artista - sculture, dipinti, incisioni - sono conservate ai Musei Vaticani, al Museo Staurós di Isola del Gran Sasso d'Italia, allo SMAK di Gand, all'Albertina di Vienna e alla Kelvingrove Art Gallery and Museum di Glasgow, opera Spazio Forma Provvidenti (Italia, Molise - CB) presso il Maack [7]

Accanto alla produzione scultorea, è da menzionare anche quella grafica, dai disegni a matita su carta alle acqueforti e serigrafie[8] e la scenografia dello spettacolo teatrale "Gilgamesh", del 1999, per la regia di Shahroo Kheradmand.

È morto la mattina del 31 gennaio 2018 nella sua cella ai piedi della Scala Santa in Roma all'età di 91 anni. Le esequie si svolgono il 2 febbraio nella cappella di San Lorenzo in Palatio. È sepolto nel cimitero dei padri Passionisti a Monte Argentario.[9][10][11][12]

A partire dal 2021 viene distribuito in tutto il mondo il documentario Tito diretto da Vito Amodio.

  1. ^ Tito Amodei:"Sono un frate e sono un pittore, ma trovo di pessimo gusto l'arte sacra", su m.repubblica.it, La Repubblica, 27 dicembre 2015. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2016).
  2. ^ Come quelle seguite alla mostra-dibattito "Arte, Artigianato e cattivo gusto" del marzo-aprile 1971 e alla pubblicazione, sempre nello stesso anno, di "L'Arte Sacra oggi", un volume che raccoglie una serie di articoli scritti da Tito tra il 1965 e il 1970 in cui denuncia «la situazione depressa del settore in Italia e l'invasione del kitsch nelle chiese» (Tito. Opere dal 1979 al 2005, p. 73).
  3. ^ Gioia Pica, Tito Amodei. Tautologia di una scultura, su luxflux.net (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2007).
  4. ^ Giuseppe Appella, Tito. Opere dal 1979 al 2005, op. cit., pp. 7-9.
  5. ^ Costantino Dardi, nel catalogo per la mostra "Grandi Sculture", Gubbio 1991. In Tito. Opere dal 1979 al 2005, pp. 94-95.
  6. ^ "Tito. Opere dal 1979 al 2005" (Roma, 2006) a cura di Giuseppe Appella.
  7. ^ Biografia (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2018). (p. 4) nel sito dello scultore.
  8. ^ Vedi le mostre: "Tito, Scultura, Pittura, Grafica 1962-2000" (Termoli 2000, a cura di Simonetta Lux) e "Tito. Il Segno. Grafica dagli anni Settanta ad oggi" (Roma, 2007, a cura di Antonello Rubini).
  9. ^ Muore a Roma all’età di 91 anni Tito Amodei, l’artista religioso della Scala Santa, su artribune.com, 31 gennaio 2018.
  10. ^ Scompare l’artista passionista padre Tito Amodei, le esequie al Monte Argentario, su ilgiunco.net, Il Giunco.net Quotidiano della Maremma, 31 gennaio 2018.
  11. ^ Colli a Volturno: è morto a Roma il grande artista Padre Tito Amodei, su newsdellavalle.com, 31 gennaio 2018.
  12. ^ Morto Amodei, scultore della fede, su corriere.it, 31 gennaio 2018.

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